Ma "Taranto Sera" titola oggi che è "cessato l'allarme"
Il benzo(a)pirene a Taranto aumenta da 1,3 a 2 nanogrammi
Il dott. Roberto Giua (Arpa Puglia) ricorda che "risulta già superato il valore obiettivo annuale di 1 nanogrammo a metro cubo". Riportiamo integralmente la sua dichiarazione.
24 gennaio 2011
Associazione PeaceLink
I dati del BaP nell'aria di via Machiavelli continuano, anche nel 2010, a risultare superiori a quelli rilevati nelle altre postazioni, anche se nel mese di ottobre si è registrata una diminuzione della concentrazione del benzo(a)pirene nell'aria. In ogni caso, la media parziale - fino ad ottobre - in tale postazione è di circa 2 ng/m3: ne consegue che, anche se le concentrazioni di BaP fossero pari a 0 nei mesi di novembre e dicembre (cosa ovviamente impossibile), risulta già superato il valore obiettivo annuale di 1,0 ng/m3.
Cordiali saluti.
Dott. Roberto Giua
Responsabile U.O.S. Aria
Direzione Scientifica
ARPA Puglia
Parole chiave:
benzo(a)pirene, ilva
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network