Approvata la nuova legge regionale sul benzo(a)pirene
“Si tratta di un importante segnale politico, in controtendenza rispetto a quanto avvenne in occasione dell'approvazione della legge antidiossina che vide l'opposizione astenersi in consiglio regionale". E' questo il commento di Legambiente in occasione della votazione all'unanimità della legge regionale sulle emissioni di benzo(a)pirene in atmosfera, in una nota congiunta a firma diStefano Ciafani, responsabile scientifico nazionale dell'associazione, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, e Lunetta Franco, presidente del circolo di Taranto.
"Si tratta di una legge che ancora non definisce nel dettaglio i tempi entro cui far rientrare le concentrazioni di questo pericoloso cancerogeno entro il limite di un nanogrammo per metro cubo, ma ci auguriamo che la condivisione tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale possa essere replicata anche a livello nazionale in Parlamento, per obbligare il ministero dell'Ambiente a rivedere l'impianto del decreto legislativo 155 del 2010 nelle sue parti più pericolose che di fatto aiutano l'Ilva a ritardare gli interventi sui suoi impianti, esautorando la Regione dei suoi poteri.”
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