Inquinamento da diossina, oggi sarà discussa la maxiperizia. Catena umana davanti al tribunale di Taranto per sostenere la magistratura
Oggi sarà discussa in tribunale, a Taranto, la maxiperizia richiesta dal GIP Patrizia Todisco. La maxiperizia cercherà di fare luce sulle responsabilità che ruotano attorno alla contaminazione da diossina che, nella città jonica, ha interessato il formaggio, la carne e le cozze. La perizia individua, oltre alla diossina, anche un mix di emissioni inquinanti che non ha eguali in Italia per varietà e quantità. Un ruolo importante è stato svolto dall'Arpa Puglia che, secondo PeaceLink, avrebbe fornito “un'enciclopedia di veleni, offrendo una finestra di conoscenza in passato negata”.
La vicenda, che ha visto la diossina protagonista della contaminazione degli alimenti, è stata portata alla luce nel 2008. “Già attraverso i risultati sui formaggi analizzati cominciava un percorso difficile, ripido e pieno di ostacoli”, ha ricordato PeaceLink. Infatti il 27 febbraio 2008 l'associazione portò in tribunale un esposto con i risultati delle analisi di laboratorio sul pecorino contaminato dalla diossina. “Oggi possiamo dire che ne è valsa la pena, – ha sostenuto PeaceLink - ripetevamo spesso che nulla sarebbe stato come prima. E così è stato. Il desiderio di legalità e di giustizia rinasce dalla città più inquinata d'Italia e si fa impegno civile per tutta la nazione”.
Davanti al tribunale un gruppo di cittadini si stringerà a formare una catena umana a sostegno del lavoro finora svolto dai magistrati nella vicenda. La catena umana appoggerà silenziosamente anche coloro i quali, come gli allevatori, hanno subito un danno a causa dell'avvelenamento da diossina. La presenza dei cittadini vuole essere il segno che il tema ambientale è fortemente sentito dalla popolazione tarantina. In proposito PeaceLink ha dichiarato: “Con la voce del silenzio giungerà un forte sostegno alla magistratura. Attorno al tribunale una catena umana abbraccerà gli allevatori. La città li sosterrà, fino alla vittoria”.
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