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Comunicato stampa

PeaceLink alla Camera dei Deputati per difendere il latte materno dalla diossina

Un importante appuntamento per contrastare l'inquinamento da diossina si tiene a Roma nella Sala Stampa della Camera dei Deputati
19 marzo 2012
Alessandro Marescotti (Presidente di Peacelink)

Un importante appuntamento per contrastare l'inquinamento da diossina si tiene a Roma nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. mamma con bimba, sfondo Ilva

Il 19 marzo infatti viene presentata la «Campagna Nazionale in Difesa del Latte Materno dai Contaminanti Ambientali» alla presenza di giornalisti, parlamentari ed esperti.

L'iniziativa è significativa perché segna la nascita di una rete nazionale di mamme, di medici e di cittadini attivi per fermare l'inquinamento dalle sostanze cancerogene, genotossiche e neurotossiche.

Fra i contaminanti ambientali che insidiano il latte materno c'è in particolare la diossina e a questo proposito PeaceLink porterà nella conferenza stampa l'esperienza realizzata a Taranto dal Fondo Antidiossina e da altre ricerche sulla contaminazione della catena alimentare.

In essa verrà illustrata la proposta di legge «Dioxin Free». Essa ha lo scopo di abbattere drasticamente la diossina nell'alimentazione, che è il canale principale attraverso il quale questo cancerogeno entra nell'organismo umano.

La certificazione «Dioxin Free» consentirebbe infatti alle mamme di scegliere alimenti in grado di mantenere al livello più basso possibile la concentrazione di diossina nell'organismo e quindi nel latte materno, difendendo tutte le enormi proprietà naturali che esso possiede.

Il Presidente della Repubblica i Presidenti di Camera e Senato  hanno inviato messaggi di augurio e sostegno all'iniziativa.

Il programma della conferenza stampa comincia alle ore 16 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma e si articolerà con il seguente programma:

- Presentazione della Campagna Latte Materno Bene Comune: «Ma quanta  diossina c’è nel latte delle mamme italiane?» 

(Patrizia Gentilini, Paola Negri – portavoci della Campagna)

- Contaminanti ambientali, esposizioni precoci e rischi per la salute 
(Ernesto Burgio – ISDE Italia, Adriano Cattaneo – ACP)

- Origine di diossine e POPs, situazione dei controlli su matrici
biologiche e fonti emissive in Italia ed Europa. Convenzione di Stoccolma 
(Stefano Raccanelli – Laboratorio INCA Venezia)

- Proposte concrete: dal biomonitoraggio del latte materno ad un  marchio
“dioxin free” (Alessandro Marescotti – Peacelink)

- Domande e dibattito


La Campagna ha lanciato il seguente appello: «Il latte materno è un Bene Comune di inestimabile valore. È forse il primo bene, il primo dono d’amore che un piccolo riceve nella vita. Non è uguagliabile da alcun sostituto artificiale o animale. È fonte di benessere e salute per la mamma e per il bambino, ma anche per la società e per l’ambiente, ma mai
come oggi, al pari di altri beni comuni, è minacciato dal profitto e dall'inquinamento e va pertanto difeso e salvaguardato».

La dottoressa Patrizia Gentilini, relatrice alla conferenza, dichiara:
«Oggi, un ulteriore pericolo insidia il diritto di mamme e bambini alla  migliore salute possibile: si tratta delle sostanze tossiche presenti purtroppo ormai stabilmente nei nostri corpi e che, attraverso la placenta e il latte materno, vengono trasmesse al bambino ancora prima che nasca e poi successivamente durante l’allattamento. Parliamo di diossine, PCB (policlorobifenili), metalli pesanti, pesticidi ed altri numerosissimi composti chimici che provengono da insediamenti industriali, inceneritori, ma anche da prodotti di uso quotidiano, spesso insospettabili».

Patrizia Gentilini tuttavia precisa: «Lanciando questo allarme non vogliamo in alcun modo disincentivare le mamme dall’allattamento al seno, perché ciò provocherebbe un ulteriore danno alla salute di mamme e bambini: gli studi ad oggi effettuati in vari paesi dimostrano che, anche in ambienti inquinati e quindi a parità di esposizione in utero, i bambini non allattati al seno hanno peggiori esiti di salute rispetto ai bambini che ricevano il latte materno anche se contenente sostanze tossiche».

Gli scopi della Campagna sono quelli di:


INFORMARE E SENSIBILIZZARE genitori, personale sanitario, rappresentanti politici, associazioni democratiche e movimenti per i diritti dei cittadini sull’importanza  dell’allattamento al seno e sui possibili modi per prevenire o ridurre la sua contaminazione, a livello individuale e collettivo, anche tramite adeguati stili di vita e di alimentazione.

PROMUOVERE IL  BIOMONITORAGGIO a campione del latte materno e del sangue cordonale nel nostro paese. Il latte materno è un indicatore molto attendibile dello stato dell’ambiente di vita della madre   ed il suo monitoraggio è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);  negli studi fino ad ora condotti dall’OMS  l’Italia non compare e chiediamo pertanto che il nostro paese si allinei  con quanto fatto al riguardo negli altri paesi  europei;

RATIFICARE LA CONVENZIONE DI STOCCOLMA – l’Italia non ha ancora ratificato la Convenzione di Stoccolma (sottoscritta nel 2004) che fissa limiti severi e rigide misure di controllo all’emissione in ambiente di sostanze inquinanti e persistenti (POPs – Persistent Organic Pollutants);

SOSTITUIRE pratiche inquinanti, antiecologiche ed antieconomiche quali l’incenerimento di rifiuti e biomasse, con pratiche virtuose quali la riduzione, il recupero, il riciclo e la trasformazione a freddo dei materiali;

ADOTTARE STRUMENTI DI CONTROLLO efficaci e continuativi da applicare a tutti gli impianti fonti di diossina e non eliminabili. In particolare ci sembrano indispensabili il campionamento in continuo delle emissioni di diossina da questi impianti e il monitoraggio a campione di matrici alimentari (latte, burro, formaggi, uova, carne, pesce, mitili, ecc.) nei territori circostanti;

FAR APPROVARE IL DISEGNO DI LEGGE per creare un marchio “dioxin free” per gli alimenti.

La campagna è “aperta” e può aderire chiunque lo desideri comunicandolo a:

difesalattematerno@gmail.com 

patrizia.gentilini@villapacinotti.it 
cell. 3405995091


La Campagna è promossa da

ISDE (International Society of Doctors for the Environment - Associazione
Medici per l'Ambiente)
IBFAN Italia (International Baby Food Action Network)
MAMI   Movimento Allattamento Materno Italiano
ACP   Associazione Culturale Pediatri
Minerva p.e.l.t.i. onlus (Associazione genitori di bambini Oncologici per
Prevenzione E Lotta Ai Tumori Infantili)
PeaceLink
Gruppo Allattando a Faenza
Mamme per la Salute e l'Ambiente di Venafro
ANDRIA associazione scientifica

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