Vendola: inquinamento di Stato
A Taranto “in oltre un secolo”, tra Marina Militare, siderurgia, polo della chimica e le cementerie “c'è stato inquinamento di stato per decenni e decenni, e c'è un principio in Europa e che dice 'chi inquina pagà”. Così il governatore della Regione Puglia, che domani parteciperà all’incontro a Palazzo Chigi sul caso Ilva, ribadisce che la Regione metterà 100 milioni di euro “ma mi che al tavolo con Monti mi aspetto che il governo ne metta per lo meno altri duecento” per “almeno credibilmente cominciare” le bonifiche “in mare e in 150-160 chilometri quadrati di area industriale”. Bonifiche che per Vendola “non sono una toppa sul buco, ma sono un ciclo economico rilevante”.
VENDOLA: TARANTO E' UN PROBLEMA DELLA NAZIONE
“Tutti gli attori riconoscono in Taranto un problema della nazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando di “un dato politico di particolare rilievo”. Vendola ha ricordato che “l'inquinamento nella città di Taranto è una storia lunga 120 anni e una storia fatta in gran parte di inquinamento di Stato” e che “l'Italia ha potuto fruire dei sacrifici di Taranto”.
“Oggi l’Italia deve dare un segnale di speranza a quella città nel segno della conciliazione tra le ragioni del lavoro e le ragioni della salute, tra le ragioni dell’industria e dell’ambiente – ha aggiunto il governatore – Immaginare che una delle due ragioni debba soccombere per fare prevalere l’altra ragione significa immaginare uno scenario di tragedia sociale senza precedenti
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