Inquinamento a Taranto i più esposti? I bambini
«A Taranto città si spende il doppio di quanto si faccia in altre città per l’acquisto dei farmaci con cui curare i bambini da bronchiti asmatiche. Ad essere maggiormente colpiti da questo sono soprattutto i bambini del quartiere Tamburi. E questo dà la misura di quali siano le condizioni di salute della popolazione in età pediatrica». A parlare è il direttore della struttura complessa di Pediatria del SS. Annunziata, Giuseppe Merico. Non ci sono solo bronchiti asmatiche, purtroppo, però. Nei data base ospedalieri, si continuano a registrare ben più temibili malattie. «Quest’anno – dice Merico – ci sono stati tre casi di leucemia. Per cortesia, attenzione, qui non è il caso di dare alcuna statistica ancora. Ma i casi sono purtroppo tre».
Inutile evidenziare quanto le evidenze scientifiche portano sempre più ad attribuire queste patologie al fattore inquinamento. E saranno proprio accesi sulle malattie pediatriche, ed in particolare sui tumori infantili, le IV Giornate Joniche di pediatria, organizzate dal dottor Merico ed in programma a Taranto oggi e domani. Quest’anno, anche alla luce delle recenti vicissitudini giudiziarie riguardanti l’Ilva, gli argomenti del corso decisi dal dottor Merico già a gennaio, si preannunciano estremamente interessanti, più che mai attuali e sicura fonte di dibattito tra gli addetti ai lavori e non solo.
C’è attesa, infatti, non solo sul tema dei tumori infantili, su cui relazionerà Nicola Santoro che ha fatto un lavoro certosino di ricerca in tutto il territorio italiano, ma anche su altri temi che appassionano e preoccupano molto le mamme. In particolare quelle che allattano. Ed, infatti, il prof. Umberto Simeoni, dell’Università di Marsiglia, parlerà del latte materno facendo esplicito riferimento alla delicata problematica della presenza della diossina nel latte materno. Quale incidenza, inoltre, l’inquinamento legato alle polveri ha su malattie come le bronchiti? Sarà il dottor Renato Cutrera del “Ospedale Pediatrico Bambino Gesù” di Roma e noto esperto di pneumologia pediatrica, a relazionare sul fenomeno del wheezing in età prescolare con riferimento proprio al ruolo dell’inquina - mento nell’ambito di questa comune problematica infantile.
Ed ancora, in quali alimenti si annida la diossina? Come fare per evitarla o ridurne drasticamente l’assunzione? Quali sono, dunque, gli alimenti a rischio tossicologico? La risposta verrà dalla dottoressa Rosanna Moretto dell’Università di Milano. Sarà, inoltre, il prof. Ernesto Bonifazi di Bari a parlare di un’altra patologia di attualità come la dermatite atopica. A sua volta, il prof. Salvatore Cucchiara dell’Università “La Sapienza” di Roma, nome più illustre della gastroenterologia pediatrica italiana, parlerà di malattie infiammatorie croniche intestinali che sembrano in costante aumento nella popolazione pediatrica. Mentre il prof. Alessio Fasano di Baltimora (USA), noto esperto mondiale di celiachia, presenterà la relazione “Non solo pane: celiachia e dintorni”.
I lavori delle IV Giornate Joniche di Pediatria sono rivolti a medici specializzati in Pediatria, Pediatria di libera scelta, Neonatologia, Allergologia e Immunologia clinica, medici di Medicina Generale e ad infermieri professionali. E’ evidente che la risonanza che ha questa tipologia di problematiche sanitarie vedrà anche una folta partecipazione di genitori e pubblico interessato. L’appuntamento è per quest’oggi, alle ore 14,00, all’hotel Mercure Delfino, con questa sequenza di tematiche da affrontare: dermatite atopica, malattie infiammatorie, genetica, infezione da Vrs, alle 17,30, tumori infantili, alimenti a rischio tossicologico, immunodeficienza primitiva, insufficienza respiratoria.
Domani, invece, con inizio alle 8,50, i gemelli, il pianto del bambino, celiachia, encefaliti, e, alle 10,45, latte materno, orticaria cronica, wheezing.
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