Peacelink: il decreto è un bluff mediatico
Il decreto Ilva non può dissequestrare gli impianti. E’ un bluff mediatico per illudere l'opinione pubblica e creare sconcerto fra i sostenitori della magistratura”.
Lo sottolinea in una nota il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti. “Il governo – aggiunge - vara un 'decreto con il dichiarato obiettivo di far produrre gli impianti dell’Ilva posti a Taranto sotto sequestro dalla magistratura in quanto pericolosi per la salutè. E’ un bluff mediatico”.
Secondo Marescotti “per dissequestrare gli impianti il governo dovrebbe dotarsi di poteri che la Costituzione non gli assegna. Occorrerebbe modificare in sostanza il codice di procedura penale”.
“In poche parole – aggiunge – si dovrebbe fare un salto in dietro di tre secoli e infrangere il principio della tripartizione dei poteri, quella tripartizione che da D’Alambert (1717-1783) in poi mira a garantire al potere giudiziario l’assoluta indipendenza dal potere esecutivo e quindi dal potere politico”.
Qualcuno, fa presente il presidente di Peacelink, “potrebbe dire che il potere politico sta facendo di tutto - persino un decreto legge anticostituzionale – per difendere i posti di lavoro degli operai dell’Ilva” ma è “falso. Questo governo - conclude – crea oggi un decreto che non risolve i problemi
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