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Intercettazioni tra Girolamo Archinà e l' On.Ludovico Vico

Della Seta? Vico: “Non deve rompere le palle"

Vico e Archinà, un filo diretto per arginare Stefàno, Assennato e i colleghi del Pd che volevano opporsi al “giochetto” per salvare l’Ilva sul Benzo(a)pirene
13 dicembre 2012
Gianluca Coviello (Tarantoggi)

La rete di relazioni di Girolamo Archinà arrivava quasi ovunque nel panorama politico del territorio tarantino. Con alcuni aveva un rapporto più costante mentre con altri molto più sporadico.

Le intercettazioni telefoniche e ambientali contenute nell’ultima ordinanza del Gip sono servite agli inquirenti a ricostruire fino a dove arrivasse la ragnatela dell’Ilva. Ne emerge una fotografia che, coerentemente con il periodo a cui fanno riferimento le indagini, il problema non sono più tanto le emissioni di diossina bensì quelle di benzo(a)pirene. Il pericolosissimo inquinante genotossico fu oggetto degli approfondimenti dell’Arpa Puglia che, il 7 giugno del 2010, presentò un resoconto dettagliato della situazione sottolineando che le rilevazioni indicavano emissioni superiori ai limiti di legge presso la stazione di via Machiavelli (quartiere Tamburi). L’agenzia regionale sottolineò con assoluta chiarezza nella relazione che “tutti i dati finora esposti, indicano concordemente che il contributo emissivo all’origine, in modo preponderante, del superamento del livello di 1 ng/m3 per il benzo(a)pirene nel sito di monitoraggio di via Machiavelli a Taranto è costituito dai processi produttivi condotti nell’area a caldo dello stabilimento siderurgico IL VA ed in modo maggioritario, all’interno di tale area, dall ‘impianto di distillazione del carbon fossile, per la produzione di coke metallurgico (cokeria) ... Alle concentrazioni annue 2009 di BaP misurate di 1,3 ng/m su particolato è associata la stima di circa 2 casi di tumore del polmone nella popolazione del quartiere Tamburi-Lido Azzurro dovuti ad una esposizione per tutta la vita a livello considerato”.
Nell’ordinanza il Gip collega a tale relazione dell’Arpa il dato riproposto da Fabio Riva, nella conversazione n. 2645 del 09.06.2010, nella quale afferma: “ ... mette molto tranquilli anche la lettera Della Porta eh...rispetto alla pagina venticinque ventisei del ... di quel matto dell’Assennato eh ... due casi di tumore in più all’anno ... una minchiata ...”.
Ad emettere il benzo(a)pirene erano soprattutto le cockerie del siderurgico. Fu la stessa Arpa a dimostrarlo attraverso un articolato studio dei venti che, quando soffiavano dallo stabilimento, risultavano essere più carichi del micidiale inquinante. In quelle settimane i vertici dell’azienda temevano la contromossa del Comune, della Regione e della Procura che, come dimostreranno i fatti, aveva già gli occhi puntati.
Come riportato negli scorsi giorni, Girolamo Archinà dispensò consigli al sindaco Stefàno su come muoversi, se procedere con una ordinanza o meno. Un confronto quello tra i due che, stando a quanto sostiene il Gip, “per un certo verso si riflettono anche sull’ordinanza n.39 del 7 giugno 2010 del sindaco di Taranto”. Quella che poi, su ricorso del siderurgico, fu bocciata dal TAR. Ma la maglia dell’Ilva pare fosse molto più ampia e non si limitava a raggiungere solo le istituzioni locali. “Archinà – si legge sempre nell’ordinanza - in relazione alle vicissitudini dello stabilimento, infittiva i rapporti con l’on. Ludovico Vico, aggiornandolo degli ultimi eventi e cioè dell’incontro con Vendola a Bari e delle recenti indagini giudiziarie.
L’on. Vico, dal suo canto, aggiornava Archinà circa le ultime iniziative intraprese e finalizzate ad aiutarlo nei suoi intenti, dicendogli di aver sollecitato il presidente Vendola a interessarsi di più alla questione Ilva, intervenendo, come (anche) lui stesso si riprometteva di fare, sia sul sindaco Stefàno che sul prof. Assennato”. Deduzioni che il giudice evince anche analizzando il confronto del 17 luglio 2010, alle ore 18.20, proprio tra Archinà ed il parlamentare ionico. Al centro della conversazione il direttore generale di Arpa Puglia, in quel periodo pericolo numero uno per l’Ilva visto che da lui lo stesso primo cittadino si aspetta informazioni e indicazioni su come procedere. Da quel giorno a poco meno di un mese, il Governo approvò un decreto legislativo, il numero 155, con il quale procrastinava il rispetto del valore obiettivo di 1ng/m3 di emissioni al 31 dicembre 2012. Un provvedimento che fu preso il 13 agosto 2010. Nella conversazione tra Ludovico Vico e Girolamo Archinà si fa riferimento anche ad Antonello Antonicelli, dirigente regionale alle politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale nonché per l’attuazione delle opere pubbliche, incolpato dai due di essere troppo “morbido” nei confronti di Assennato.
Di seguito il testo della conversazione: On. Ludovico Vico
 
ARCHINA’ Girolamo: si, Ludovico!
VICO Ludovico: ho appena parlato con... con Nichi al telefono! 
ARCHINA’ Girolamo: ah!
VICO Ludovico: prima gli ho mandato un messaggio a...
ARCHINA’ Girolamo: e poi vi siete sentiti.
VICO Ludovico: poi mi ha chiamato proprio ...
ARCHINA’ Girolamo: ho capito!
VICO Ludovico: va be’ , lui dice che. va be’ lui dice le cose che mi avevi gia raccontato tu 
ARCHINA’ Girolamo: si,uhm!
VICO Ludovico: che il sindaco è un irresponsabile, che questo rischio lo vede tutto.
ARCHINA’ Girolamo: uhm 
VICO Ludovico: è uno schifo! 
ARCHINA’ Girolamo: uhm!
VICO Ludovico: ho detto penso che il rischio possa essere grave, dice si, ci arrivo insomma, spero che non avvenga ma sono sicuro che avverrà, a questo punto si blocca tutto, cioè poi mo’ e scaricano sulla Regione che stavolta facciamo i conti, quello che va.
ARCHINA’ Girolamo: è certo! mah! mannaggia!
VICO Ludovico: lui mi ha detto le stesse cose che mi hai riferito tu, insomma!
ARCHINA’ Girolamo: va be’, si certo!
VICO Ludovico: quindi, dato che non potevo dire che già le sapevo.
ARCHINA’ Girolamo: è certo, è certo, è certo, certo, cenni per cui...
VICO Ludovico: no, lui ha detto l’altro giorno ho incontrato, ci siamo messi anche d’accordo, ancora una volta ho apprezzato la disponibilità del gruppo, per andare avanti con il sindaco non si va da nessuna parte, va be’ insomma, ti ho detto, ti faccio la sintesi perché sono le cose che mi hai raccontata tu.
ARCHINA’ Girolamo: certo, certo.
VICO Ludovico: io gli ho detto, io intervengo ... dice si fallo perché a me toccherà pure intervenire più in là.
ARCHINA’ Girolamo: uhm quindi„.niente, lui se l’aspetta a questo punto?
VICO Ludovico: lui non so se proprio capisce il meccanismo, perché poi stava frastornato che sta facendo le Fabbriche di Níchi.
ARCHINA’ Girolamo: e si, si, si, quindi è impegnato ancora.
VICO Ludovico: quindi sta tutto questo giro.
ARCHINA’ Girolamo: uhm, uhrn.
VICO Ludovico: gli ho detto guarda che la mia impressione e...dice io... lui ha detto questo è...ah si, non c’ho pensato...non ci avevo pensato, non ci avevo riflettuto perché sta incasinato ma effettivamente questo rischio c’è, però sono cazzi di ... Stefano, ho detto si va be’ Nichi, cazzi di Stefàno, sai che Stefàno come dire, dato che non è né una persona negativa né una persona positiva non è che se fa un problema no?
ARCHINA’ Girolamo: è ceno!
VICO Ludovico: va be’, io cosa ci posso fare?
ARCHINA’ Girolamo: ah. quindi si è tirato fuori?
VICO Ludovico: che ci posso fare? se quello è un imprudente, dobbiamo usare parole pesanti!
ARCHINA’ Girolamo: uhm, uhm! e per quello suo ... dell’ARPA? (si riferisce al prof. ASSENNATO).
VICO Ludovico: dopodiché lui ha detto ... io dovrei ammazzare ANTONICELLI! ha usato solo questo riferimento.
ARCHINA’ Girolamo; uhm!
VICO Ludovico: secondo me per non andare oltre!
ARCHINA’ Girolamo: è certo, è certo, è certo! 
VICO Ludovico: questa è una mia deduzione, però l’unico nome che ha fatto, dice dovrei uccidere ... ammazzare ANTONICELLI.
ARCHINA’ Girolamo: eh si! 
VICO Ludovico: è un pazzo scatenato! Poi non è che sono andato a dire ma ... se ha detto che il suo collegamento è da ammazzare, deduco ...
ARCHINA’ Girolamo: eh si, ma è cosi!
VICO Ludovico: però è l’unico nome che ha fatto! è stato di ANTONICELLI!
ARCHINA’ Girolamo; eh si, ti dico perché, tanto lo possiamo dire, ti dico perché, perché ... diversamente
da... dal predecessore, da Luca LIMONGELLI il quale riusciva a mantenere adeguatamente a bada
... il Direttore... Antonello invece è un debole, assolutamente un debole! Questo è la realtà per cui desumo
che sia da questo punto di vista l’espressione che ti ha fatto.
VICO Ludovico: lui ha detto subito questo, ha detto (incomprensibile) sto incasinato però, insomma la
prima cosa che ha detto dovrei amm... uccidere ANTONICELLI.
ARCHINA’ Girolamo: ehsì, per cui hai avuto anche tu l’impressione che fosse stato già informato ieri
da...
VICO Ludovico: io ho avuto impressione...
ARCHINA’ Girolamo: oppure ha avuto bisogno... oppure ha avuto bisogno...che glielo spiegassi, il discorso?
‘Cioè mi riferisco alla e-mail di Manna.
VICO Ludovico: io ho l’impressione che lui sapesse poco, ancora!
ARCHINA’ Girolamo: ah! ho capito.
VICO Ludovico: ho avuto l’impressione che sapesse che è accaduto un fatto,
ARCHINA’ Girolamo: ah!
VICO Ludovico: che non abbia letto un cazzo di niente!
ARCHINA’ Girolamo: è va be’, questo è normale!
VICO Ludovico: perché incasinato a fare questo ...
ARCHINA’ è normale, è normale!
VICO Ludovico: sapeva che è avvenuto il fatto, perché ha detto temo... gli ho detto riflettendoci
questo rischio c’è tutto! Dopodiché ha sparato anche sulla magistratura!
ARCHINA’ Girolamo: eh infatti!
VICO Ludovico: perché dice questi per due anni sono stati fermi! Aggiusto... hanno fatto qualcosina, ora
perché intervengono?
ARCHINA’ Girolamo: eh be’...
VICO Ludovico: questo elemento come dire m’induce a capire che lui non ha quadro completo!
ARCHINA’ Girolamo: è certo, certo,certo,certo! va buò, e quindi...va bene ti ringrazio della telefonata!
VICO Ludovico: va buò!
ARCHINA’ Girolamo: quindi per cui presumo anche tu puoi andare liscio con con l’intervento con Fulvio, no?
VICO Ludovico: si, si, si, io mò l’ho chiamato, se perde tempo lo facciamo per lunedi, non è che...
ARCHINA’ Girolamo: eh si!
VICO Ludovico: in modo che intervenga, come dire...
ARCHINA’ Girolamo: certo.
VICO Ludovico: ok?
ARCHINA’ Girolamo: va buò, va buò.
VICO Ludovico: ciao, Girolamo.
ARCHINA’ Girolamo: ciao. ciao.

Il parlamentare del Pd aveva un rapporto costante con il responsabile dei rapporti istituzionali dell’Ilva
Girolamo Archinà. Tra i tanti riferimenti del Gip, nell’ordinanza si fa riferimento anche ad una mail inviata da quest’ultimo a Ludovico Vico così sintetizzata dai magistrati: “”Proposta di modifica dell’art. 674 del c.p. di cui si fa promotore l’on. Ludovico Vico nella quale auspica la derubricazione delle sanzioni previste da
tale articolo da “contravvenzione” a semplice sanzione amministrativa di 6' 516,00". La norma di cui all’art. 674 del codice penale — giova ricordare — configura il reato contravvenzionale di “Getto pericoloso
di cose” – sottolinea il Gip – già ripetutamente contestato ai vertici dell’ILVA in vari processi precedenti (come evidenziato nella Prima Parte della presente ordinanza) per le emissioni dello stabilimento siderurgico”. Ma non solo. Il rapporto privilegiato col deputato del Pd pare fosse utile all’Ilva soprattutto per avere informazioni sull’attività parlamentare e sulle iniziative di singoli deputati. Quando il senatore Della Seta, dello stesso partito del parlamentare ionico, presentò una interrogazione al Ministero dell’Ambiente per ripristinare la precedente normativa sul benzo(a)pirene, che fissava all’1 gennaio 1999 l’entrata in vigore del limite di 1 ng/m3, gli inquirenti intercettarono una nuova conversazione tra Vico e Archinà. Della Seta denunciò a settembre del 2010 anche sulla stampa il colpo di mano ferragostiano del Governo per salvare l’Ilva.
La nuova iniziativa di Della Seta fece infuriare tanto l’Ilva quanto l’on.Ludovico Vico. E’ per questa vicenda
che l’allora presidente del gruppo Riva Fire, Emilio Riva, avrebbe inviato una lettera all’on.
Pierluigi Bersani per chiedere spiegazioni. Evento quest’ultimo che il segretario del Pd non ha mai confermato. Dell’invio dell’email riferisce Archinà anche a Ludovico Vico facendo riferimento, secondo il giudice, ad Emilio Riva quando parla del “suo ingegnere”. La conversazione, nella quale il parlamentare tarantino non usa certo parole dolci verso il collega Della Seta, viene intercettata l’1 ottobre 2010 alle ore 11.49:

Girolamo ARCHINA’ ciao..
Ludovico VICO ciao..
Girolamo ARCHINA’ come va...
Ludovico VICO insomma..
Girolamo ARCHINA’ si dice tanto per dire conte va senti.. una.. informazione ... anzi due informazioni
ti devo dare ...
Ludovico VICO inc/le
Girolamo ARCHINA’ il mio ingegnere ... ha scritto al tuo Segretario... (ndr. Bersani,) sulla questione Della Seta (ndr, Senatore Della Seta)
Ludovico VICO si
Girolamo ARCHINA’ eh..?
Ludovico VICO mi sta partendo ora un’operazione.. perchè ora il quadro è chiaro, oltre diciamo ... quell’articolo
apparso sul quotidiano Taranto Sera.
Girolamo ARCHINA’ si
Ludovico VICO praticamente alla Camera.., le prescrizioni erano quelle che c’erano..
Girolamo ARCHINA’ è certo...
Ludovico VICO quando è andato al Senato., c’è stato una modifica ...
Girolamo ARCHINA’ si
Ludovico VICO dove Della Seta anche detto si
Girolamo ARCHINA’ si
Ludovico VICO fermo restando che sulla natura del recepimento... così inc/ie può fare quello che li piace 
Girolamo ARCHINA’ eh..
Ludovico VICO e non ha fatto in verità... perché facendo la modifica ha recepito quello che poi è venuto
fuori..
Girolamo ARCHINA’ è infatti... ha recepito la tredicesima commissione
Ludovico VICO benissimo, ora a questo punto— lì alla Camera dobbiamo farli uscire il sangue
Girolamo ARCHINA’ si.. ho letto...
Ludovico VICO inc/ie a della Seta..
Girolamo ARCHINA’ ho letto la mozione..
Ludovico VICO perché, e perchè lui deve capire... no, che non deve rompere le palle no
Girolamo ARCHINA’ si
Ludovico VICO che fa, che prima si accorda.., senza comunicare agli altri perché, si poteva fare pure alla
Camera.. e si usciva tutti indenni forse non mi sono spiegato ...
Girolamo ARCHINA’ certo.. certo
Ludovico VICO allora la risoluzione tende a dire che tu sei un lestofante che non solo fai le modifiche
che alla Camera non era un problema ...
Girolamo ARCHINA’ eh..
Ludovico VICO poi dice pure che siamo tutti asini
Girolamo ARCHINA’ è certo..
Ludovico VICO è chiaro, questo è il senso., della cosa
Girolamo ARCHINA’ eh..
Ludovico VICO cioè, perché tu non ti puoi permettere di dire.,., non avete letto le carte e sono furbi quelli del governo che hanno modificato senza dircelo... no... lo hanno fatto invece per iscritto da te ...
Girolamo ARCHINA’ è certo..
Ludovico VICO hai pure detto si..
Girolamo ARCHINA’ infatti, no, ma recependo proprio recependo.. le osservazioni che lui ha
fatto ...
Ludovico VICO si, si, Quindi come dire, adesso siamo alla fase di sputtanamento.... di Della Seta..
Girolamo ARCHINA’ ma chi lo deve fare il Governo?., cioè quando vi risponde
Ludovico VICO no... Poichè si presenta ... una risoluzione
Girolamo ARCHINA’ risoluzione...
Ludovico VICO inc/le che sarò respinta come è ovvio
Girolamo ARCHINA’ è certo
Ludovico VICO però deve avere il senso che diffondendola ... no, diventa chiaro chi è che ha fatto il casino e chi è imbroglione?
Girolamo ARCHINA’ è certo, certo,, va boh..
Ludovico VICO questo è il senso,.
Girolamo ARCHINA’ va beh, senti poi l’altra cosa...
OMISSIS DAL MINUTO 03:00 AL
MINUTO 05:36 I DUE COMMENTANO
L’ERRORE COMMESSO
DAL TAR SULLA SENTENZA
Ludovico VICO io intanto.. mercoledì a sera ho visto cinque minuti VENDOLA che stava a Roma.
Girolamo ARCHINA’ si
Ludovico VICO ti riferisco cosa ha detto in cinque minuti, la... sintesi, mi .sono rotto i coglioni di Taranto
Girolamo ARCHINA’ uh,
Ludovico VICO stanno distruggendo tutto quello che si sta facendo, la legge sulla diossina ..., 11 casino
sul Benzo(a)Pirene...
Girolamo ARCHINA’ è certo.
Ludovico VICO a questo punto., io sto sentendo ILVA, sentirò ENI, adesso ho solo ascoltalo_ chiamerò
Pelillo perchè voglio capire che cosa vuoi fare..., sentirò Gianni Florido, e tirerò le conclusioni., quando sto
un attimo lì, quanto sto un attimo libero ci parliamo più nel dettaglio...
Girolamo ARCHINA’ si.
OMISSIS FINO AL TERMINE DELLA CONVERSAZIONE.

Anche quando l’on. Bratti, sempre del Pd, proporrà una sua risoluzione, Archinà si rivolgerà nuovamente a Vico per avere rassicurazioni sul fatto che tale proposta non verrà approvata in Commissione Ambiente della Camera. Una iniziativa quella dell’on.Bratti con la stessa finalità precedentemente promossa da Della Seta: rendere immediatamente vincolanti i limiti legali di emissione di benzo(a)pirene in atmosfera. “Non passerà”, risponderebbe Vico secondo la ricostruzione degli inquirenti. L’Ilva avrà tirato un sospiro di sollievo. I cittadini di Taranto no.

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