Ilva: Radicali votano contro decreto, aggrava crisi di legalità
Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione Ambiente, ha così motivato il voto contrario dei deputati radicali sulla legge di conversione del cosiddetto decreto “Salva ILVA”:
“E’ un provvedimento che aggrava la crisi di legalità in cui è immerso il nostro Paese. E’ insostenibile da un punto costituzionale perché d’ora in poi, e non solo per Taranto, basterà che un Governo pronunci le parole magiche“stabilimento di interesse strategico nazionale” perché svaniscano gli effetti di ogni provvedimenti di sequestro disposto dall’autorità giudiziaria. E’ insostenibile da un punto di vista ambientale – ha continuato la deputata radicale – per le numerose criticità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, a partire dal mancato rigoroso recepimento delle prescrizioni della magistratura. Infine non è sostenibile da un punto di vista economico – ha detto la Zamparutti – poiché la società ILVA spa ha debiti finanziari per 2,9 miliardi, cioè 1,2 volte il suo patrimonio e quindi, in un contesto europeo di minor domanda di acciaio, privo delle risorse necessarie a far fronte, nei prossimi tre anni, ai costi di attuazione dell’AIA stimati in 3,5. Ma questo dibattito è stato censurato dal Governo e dal Parlamento.”
Elisabetta Zamparutti ha concluso: “A questo atto eversivo, che ha potuto contare sulla complicità del Presidente della Repubblica, come radicali non vogliamo collaborare.”
Articoli correlati
- Una giornata per ricordare l'impegno di pace contenuto nella Carta costituzionale
Il nostro 25 aprile
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".25 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - Ennesimo decreto Salva IILVA
Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. - Referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre
Le dieci ragioni del nostro NO in difesa della Costituzione
Non crediamo nei finti risparmi che nascondono gli enormi sprechi della spesa militare e del finanziamento delle milizie libiche per deportare migranti7 settembre 2020
Sociale.network