Comunicato stampa
Emissioni fuggitive Ilva, un altro video impressionante:"Ma vengono misurate come prevede l'AIA?
Consegneremo alla Procura della Repubblica il video in quanto sono evidenti le emissioni fuggitive e ci chiediamo se siano state monitorate secondo la prescrizione dell'AIA. E se siano stati effettuati i lavori per bloccare le emissioni fuggitive
25 febbraio 2013
Fulvia Gravame Alessandro Marescotti (Peacelink)
Il 23 agosto 2011 è entrata in vigore la prima Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che prevedeva entro il 23 agosto 2012 il monitoraggio delle emissioni fuggitive della cokeria.
Chiediamo al Garante dell'AIA Vitaliano Esposito: è entrato in funzione questo monitoraggio?
Segnaliamo al Garante dell'AIA questo filmato notturno girato il 24 febbraio 2013
E' un filmato impressionante girato da Luciano Manna (PeaceLink). Lo consegneremo alla Procura della Repubblica in quanto sono evidenti le emissioni fuggitive e ci chiediamo se siano state monitorate secondo la prescrizione dell'AIA. E se siano stati effettuati i lavori per bloccare le emissioni fuggitive.
Sulla base della prima AIA la prescrizione del monitoraggio delle emissioni fuggitive dovrebbe essere già operativa. La prescrizione è chiara:
"Il Gestore dovrà presentare all'Autorità Competente e a ISPRA e ARPA Puglia, entro dodici mesi dal rilascio dell'AIA, un progetto cantierabile per la valutazione e monitoraggio delle emissioni fuggitive di polveri, IPA e benzene che possono manifestarsi nelle differenti configurazioni di esercizio della cokeria".
Chiediamo pertanto al Garante:
- se siano state quantificate le polveri, gli IPA e il benzene che si sono riversati sui lavoratori e sulla città con queste emissioni fuggitive;
- se disponga di tali dati;
- se possa assicurare che le emissioni fuggitive (ben visibili nel filmato) non siano dannose per la salute;
- se possa pertanto certificare - persistendo emissioni fuggitive di tale evidenza - che sia stata assicurata "l'immediata esecuzione di misure finalizzate alla tutela della salute e alla protezione ambientale" come dichiara in premessa la legge 231/2012. (*)
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