"La nostra vita ha un valore inestimabile"
A guidare la delegazione e' Paola D'Andria, presidente dell'AIL di Taranto, "donna metallo", simbolo di una protesta che si manifestera' oggi a Roma, in piazza Montecitorio. Infatti Paola D'Andria e' una delle persone a cui e' stato riscontrato un considerevole quantitativo di piombo nell'organismo. La rappresentante dell'AIL portera' ai parlamentari le proprie analisi - effettuate presso l'Universita' di Bari - da cui risulta piombo in eccesso nelle urine. Una ulteriore conferma della presenza di piombo a Taranto (metallo pesante presente in eccesso nel quartiere Tamburi di Taranto, vicino all'Ilva, tanto da obbligare alla bonifica delle aree verdi) e' giunta dalle analisi sul sangue di nove bambini tra i 3 e i 6 anni residenti vicino al polo industriale di Taranto. Nel corpo dei bambini e' stato riscontata una concentrazione di piombo tale da suscitare la preoccupazione dei pediatri dell'ACP(vedere link riportato)
Dopo l'imponente manifestazione di domenica 7 aprile a Taranto per la salute e l'ambiente (vedere link sotto riportato), oggi una delegazione di diverse associazioni tarantine e' a Roma a manifestare con un sit-in a piazza Montecitorio. Il sit-in iniziera' alle ore 10. Lo scopo e' di spiegare a deputati e giornalisti la gravita' della situazione e la necessita' si abrogare la legge 231/2012 (nota come "Salva-Ilva").
Oggi la Corte Costituzionale si esprimera' su tale legge: il GIP di Taranto Patrizia Todisco ha riscontrato 17 vizi di costituzionalita'. Il WWF nazionale a questo proposito interviene oggi di fronte alla Corte Costituzionale con il proprio legale presentando due memorie che fanno riferimento a ordinanze e sentenze della Consulta e richiami alla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea aderendo pienamente alle argomentazioni sollevate dalla magistratura di Taranto contro il Decreto Legge del Governo (DL 207/2012 convertito nella legge 231/2012).
Qui di seguito vengono riportati alcuni link utili a capire la mobilitazione di questi giorni su una legge che comprime i poteri di intervento della magistratura non solo a Taranto ma in tutti i siti che la legge 231/2012 definisce di interesse strategico nazionale.
Della delegazione proveniente da Taranto fanno parte rappresentati delle seguenti organizzazioni
Ail (Associazione Italiana Lotta alle Leucemie)
Comitato Quartiere Tamburi
Comitato Vittime del Lavoro
PeaceLink
Studenti di Taranto (Superiori e Universita')
Taranto Respira
Tribunale diritti del Malato
Verdi
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