Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Franca Rame e la campagna per Taranto

"L'interesse di molti politici è il loro tornaconto: soldi, soldi, soldi"

Sto pensando che se volete mi faccio promotrice della campagna, mettendo a disposizione blog, contatti e il mio nome
30 maggio 2013

Vogliamo ricordare Franca Rame riproponendo la lettera con cui l'allora Senatrice risponde all'appello rivoltole da una cittadina di Taranto a farsi portavoce della sofferenza di una intera comunità mobilitata a difesa della vita e dell'ambiente

Cara Lea,

è poco dire che la (passiamo al tu?) tua lettera m’ha sconvolta! Elenco i problemi che denunci con tanto senso civico e passione.

Taranto:

-dissesto finanziario,

-fallimento sociale e morale,

-inquinamento selvaggio, diossina, (il 90% della diossina prodotta in Italia si concentri a Taranto),

-La città ospita 9 impianti ad elevato rischio ambientale, trai quali ILVA, AGIP, CEMENTIR.

-un impianto di rigassificazione che vuole ministero dello sviluppo economico contro il parere dell'amministrazione comunale. 

Eccetera, ecc. ecc.!

Mi dici: “La prego di aiutarci ad impedire che l'ennesima violenza sia perpetrata ai danni del martoriato territorio jonico”. 

Con tutto il cuore. Ma vediamo un po’ che posso fare io… (temo pochissimo…) La Senatrice Franca Rame

1) Contattare i giornalisti più sensibili ai problemi del nostro prossimo, sperando in un articolo di denuncia

2) Un intervento in aula sul vostro drammatico problema (per le due prossime settimane non credo sia possibile: c’è LA FINANZIARIA DA VOTARE!). Certamente farò un’interrogazione. Ci sarà risposta?

3) Ho incontrato a Pescare dove mi sono recata per il premio Borsellino, Nichi Vendola presidente della regione, e con Carlotta gli abbiamo parlato della vostra situazione. Farò pressioni anche su di lui.

4) MOBILITAZINE GENERALE

Quello che potreste fare voi: postare su più blog possibili (CONTATTATE E POSTATE ANCHE SU BEPPE GRILLO) le vostre disgrazie con preghiera di diffonderle e inviandole anche a Nichi Vendola

5) Lanciare nella città e paesi limitrofi (respirano anche loro la diossina)  una spedizione di cartoline della bella città di Taranto al presidente della Regione (mi auguro che in molti che stanno subendo di tutto e di più aderiscano a questa campagna) con un unico messaggio che riassuma la vergognosa e drammatica situazione tarantina. Potrebbe essere anche: Nichi salva la nostra città! – liberaci dalla morte… (lascio alla vostra creatività trovare la frase giusta) Inviare anche mail. 

Non penso certo che quanto ti ho suggerito possa portare grandi frutti, ma tutte le volte che ho organizzato in passato campagne del genere qualche risultato c’è stato (ricordo quelle su condizione carceri, per scarcerazione detenuti, fabbriche in occupazione e altro).

Sto pensando che se volete mi faccio promotrice della campagna, mettendo a disposizione blog, contatti e il mio nome. 

Riflettendo sull’ultima tua amara frase: “Il mondo politico si ostina ad imporre scelte dettate da principi assolutamente estranei all'interesse generale e alla salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente in cui viviamo” è fatale chiedersi come mai i politici facciano   scelte che nuocciono alla gente e non scelte per il bene della gente. Sono cattivi? No, l’unico interesse, non di tutti ovviamente ma di molti è il loro tornaconto: soldi, soldi, soldi! E’ vergognoso e demoralizzante, ma è così.

Un abbraccio a tutti

franca

Note: Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata alla Senatrice Franca Rame
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/23784.html

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)