«Non siamo aggressivi. Ad urlare sono i dati e il fallimento dell’Aia»
«Non siamo noi ad essere aggressivi. Sono i numeri che urlano, sono le nostre informazioni. E a fare notizia sono i problemi che rimangono irrisolti». Respinge al mittente le accuse, Alessandro Marescotti. Parla per l’associazione di cui è presidente, Peacelink, ma anche per gli altri che «svolgono un lavoro meritorio perché si occupano di monitorare le emissioni nocive in città». Perché l’etichetta di essere ambientalisti rissosi o disfattisti proprio la contestano tutti coloro che da anni cercano di denunciare fatti e danni provocati dall’inquinamento. La replica è alle parole del parlamentare Michele Pelillo.
Nella conferenza di qualche giorno fa dell’intero partito democratico per lanciare la “campagna informativa” sull’ambientalizzazione dell’Ilva, il deputato aveva raccontato di come il ministro Andrea Orlando gli chiedesse notizie sul fatto che la rassegna stampa non fosse mai positiva nei confronti del Governo. Il Pd aveva inoltre lamentato un eccessivo spazio dato dagli organi di informazione «ad una parte minoritaria e aggressiva dell’ambientalismo tarantino che potrebbe saldarsi con l’antipolitica del movimento 5 Stelle».
(L'articolo segue nel PDF allegato)
Allegati
Intervista ad Alessandro Marescotti
Tiziana Fabbiano235 Kb - Formato pdf
Articoli correlati
- Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto
La buffa cerimonia del ministro Urso
Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico
Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."11 ottobre 2024
Sociale.network