Comunicato Peacelink, 1 dicembre 2014 A Taranto serve un cambiamento radicale! Non abbiamo una vita di riserva, né tanto meno un pianeta!
Taranto è risultata nelle ultime cinque città d’Italia per la classifica sulla qualità della vita del Sole 24 ore.
La nostra città ha guadagnato una posizione rispetto all’anno scorso, ma molti di noi non se ne sono accorti.
Gli indicatori utilizzati dal noto quotidiano economico sono ben trentasei e sono classificati in sei gruppi: tenore di vita, servizi e ambiente, ordine pubblico, affari e lavoro,popolazione e tempo libero. Purtroppo in ognuno di questi settori, si registra un immobilismo e una mancanza di strategia molto preoccupanti. Molte zone della città sono così poco presentabili che non viene proprio voglia di portarci qualche forestiero, tante vie storicamente commerciali si sono svuotate, viene rinviata ogni decisione di un qualche valore da Tempa rossa al piano di espansione Cimmino. Soprattutto non vengono affrontati problemi di cui sono note le cause e le conseguenze, quali quello dell’inquinamento che deriva da un modello di sviluppo ottocentesco e che comporta danni significativi alla salute, all’economia e toglie opportunità ai giovani. L’ILVA invece di portare posti di lavoro, li cancella com’è successo ai mitilicoltori, agli allevatori, ai commercianti e agli imprenditori turistici. In definitiva a questa città serve un cambiamento radicale che permetta di costruire un futuro migliore e ecologicamente sostenibile per noi e per le future generazioni. Non abbiamo una vita di riserva, né tanto meno un pianeta!
Fulvia Gravame
Responsabile del nodo di Taranto per Peacelink
http://www.ilsole24ore.com/temi-ed-eventi/qdv2014/?refresh_ce
Qualità della vita, vince Ravenna. Genova 24°, al top lo svago
www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/12/01/AR8VZsjC-qualita_ravenna_genova.shtmlper
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