Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Un libro ricco di storie vere di tarantini, dentro e fuori la fabbrica

Il 2016 è iniziato bene a Taranto perché ci sono molte persone stanche di essere soggiogate

Con questo articolo Cristina Sgobio comincia la sua collaborazione con Peacelink. Le diamo il benvenuto. E' una giovane laureata che ha saputo descrivere come le persone sono passate da un atteggiamento di indifferenza per l'Ilva ad una riflessione profonda su questioni spesso taciute.
7 gennaio 2016

Il 2016 è iniziato male per Taranto. È iniziato male per quella bestemmia mandata in onda dalla Rai e che, per l’ennesima volta, mette in luce una Taranto brutta, una Taranto malfatta, una Taranto arretrata, una Taranto non pensante.

Il 2016 è iniziato male per Taranto. È iniziato male per quello scempio, per quel vandalismo, per quegli atti insensati avvenuti la notte di San Silvestro e che costeranno 25mila euro di danni.

Il 2016 è iniziato male. Non ha neanche avuto il tempo di iniziare, che già è stato infangato da quell’ignoranza, da quel degrado, da quell’inettitudine che, purtroppo, condanna la nostra città dall’alba dei tempi.

Ma, il 2016, è iniziato bene per me. È iniziato bene perché il 2 gennaio ho presentato il mio – anzi, il “nostro” – libro: La Taranto dell’Ilva. Dico “nostro” perché il libro è un racconto corale, la storia di una città che non si arrende e che combatte giorno dopo giorno per un futuro migliore.

Il 2016, per me, è iniziato bene perché in libreria, quel 2 gennaio, ho visto tanta gente pronta ad ascoltare e intervenire.

Il 2016, per me, è iniziato bene perché quelle persone sono il segno di una Taranto che non è vandalismo, che non è bestemmia, che non è ignoranza.

Ecco, il 2016, è iniziato bene perché per me, Taranto, sono quelle persone, stanche di essere soggiogate.
L’immagine di quella gente in piedi, perché le sedie non bastavano, resterà a lungo impressa nella mia memoria. È l’immagine di una parte della città che ha capito che stare con le braccia conserte non porterà lontano, una parte della città che ha scelto di sapere, una parte della città che ha tolto i paraocchi e che ha iniziato, finalmente, a vedere.

E quindi, buon 2016 Taranto. Buon 2016 a tutti coloro che si impegnano quotidianamente per dare un volto nuovo alla città, per liberarla dal degrado e per regalarle un futuro migliore.

Ma, soprattutto, buon 2016 a chi non ha ancora capito cosa significhi amare la propria terra e, anziché valorizzarla, continua a denigrarla: buon anno a loro, con l’augurio che riescano finalmente a innamorarsi di Taranto.

Note: Il servizio di Studio 100 sulla presentazione del libro "La Taranto dell’Ilva" di Cristina Sgobio.
https://www.facebook.com/enzo.m.fasano/videos/vb.1585425644/10207128922213173/?type=2&theater

TarantoEventi.it ha ascoltato l'autrice Cristina Sgobio ed Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink
https://www.youtube.com/watch?v=ZevTAAtdRFk&feature=player_embedded

La presentazione del libro nel calendario di Peacelink a cura di Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9134&id_topic=30

Articoli correlati

  • Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
    Disarmo
    "Denaro più utile a tutela ambiente"

    Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto

    "I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".
    10 novembre 2024 - Adnkronos
  • Il mediattivismo ecopacifista: vision e mission di PeaceLink
    PeaceLink
    Resoconto Assemblea PeaceLink del 25 ottobre 2024

    Il mediattivismo ecopacifista: vision e mission di PeaceLink

    L’assemblea ha svolto una riflessione sulle prospettive del mediattivismo per dotare l'associazione di nuove competenze. Centrale la questione dell'uso dell'Intelligenza Artificiale per la pace.
    25 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)