Processo ai manifestanti, tutti assolti
TARANTO. PROTESTARONO DAVANTI ALLA DISCARICA ITALCAVE, SONO STATI ASSOLTI
Una buona notizia. Sono stati assolti i 21 imputati, processati per un'azione dimostrativa di protesta davanti alla Discarica Italcave.
Erano stati accusati di aver compiuto un reato (interruzione di pubblico servizio) manifestando la loro contrarietà all'ingresso della discarica.
La sentenza è netta: assoluzione per tutti “perché il fatto non sussiste“.
I fatti risalgono all'inizio del 2011.
Riassumiamo la vicenda. Nel dicembre 2010 si era consumato - dopo le note vicende ILVA - un ulteriore strappo con la giunta regionale guidata da Nichi Vendola. La Regione Puglia infatti, senza alcuna consultazione con la popolazione, aveva dato via libera all’arrivo dei primi camion di rifiuti nei tre siti della provincia jonica: Italcave (Taranto), Ecolevante (Grottaglie), Vergine (Fragagnano).
Dopo l'ILVA, le discariche: arrivavano i rifiuti campani. Si aggiungeva problema a problema in un territorio giù caricato da un enorme inquinamento. Senza alcun incontro con i cittadini, senza alcun dialogo, ignorando completamente una comunità già martoriata.
La protesta nacque per l'arrivo di camion di rifiuti dalla Campania, dall'odore nauseabondo, dove era scoppiata l'emergenza rifiuti a fine dicembre 2010.
A riprendere le scene c'era Pietro Mottolese, attivista di PeaceLink, con la sua telecamera.
Per aver interrotto il "pubblico servizio" (questa era l'accusa) manifestando davanti ai cancelli ogni manifestante avrebbe dovuto pagare una sanzione di 7.500 euro.
Ora invece i 21 imputati escono a testa alta dal processo: protestando non hanno commesso alcun reato.
Articoli correlati
- Nella provincia di Taranto comincia la Valutazione di Impatto Ambientale del quarto lotto
Contro l’ampliamento della discarica Italcave si mobilitano cittadini e associazioni
Preoccupa il fatto che l'ampiamento della discarica riguardi anche la tipologia di rifiuti speciali pericolosi. La richiesta di ampliamento di conseguenza farebbe aumentare la quantità di rifiuti in arrivo nel territorio fra Taranto e Statte già martoriato dall’inquinamento ILVA.5 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - Puglia, in Consiglio Regionale passa una proroga che vanifica la funzione di Odortel, l'esperimento di monitoraggio ambientale che coinvolge i cittadini
La lobby degli inquinatori esulta
Sono ritornati alla carica per difendere le lobby di chi inquina, e questa volta lo fanno prorogando i termini della legge 23/2015 sulle emissioni odorigene. Un anno fa, con un comunicato, PeaceLink aveva suscitato clamore e le manovre erano state bloccate. Arpa Puglia aveva espresso severe critiche. Come mai tutto ciò è passato nel più assoluto silenzio?9 febbraio 2016 - Alessandro Marescotti Discarica di Roncigliano. Saltata la Conferenza dei Servizi
Il comunicato del No Inc di Albano Laziale6 marzo 2015 - Daniela CalzolaioVerbale della Conferenza dei servizi del 17 luglio 2014 su Tempa rossa, Cementir, Italcave SpA e Taranto energia srl
Ancora una volta il Comune di Taranto è stato assente ad un evento in cui si decideva qualcosa di importante, ancora una volta il Ministero della Salute non è intervenuto, ancora una volta la tutela della salute non è stata la priorità.20 agosto 2014
Sociale.network