Corte Costituzionale boccia decreto salva ILVA del 2015
La Corte Costituzionale boccia il decreto Ilva del 2015 che aveva consentito di proseguire l’attività degli stabilimenti, malgrado l’autorità giudiziaria ne avesse disposto il sequestro per reati relativi alla sicurezza dei lavoratori. L’averlo definito sito interesse strategico nazionale non basta più. Nella sentenza n. 58 depositata venerdì mattina, (relatrice Marta Cartabia) si dichiarano illegittimi sia l’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2015, n. 92 sia gli articoli 1, comma 2, e 21-octies della legge 6 agosto 2015, n. 132. Il nodo della incolumità dei lavoratori torna così al pettine. E la sentenza apre il varco a possibili altri ricorsi su questo fronte.
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Consulta76 Kb - Formato pdfCorte Costituzionale sentenza 58 del 2018 su ILVA
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