"Non hanno ancora pensato alle elementari opere di difesa contro l’inquinamento"
E ancora: “Soffocata a occidente dall’enorme zona industriale (centro siderurgico Italsider) e a oriente da una sgangherata espansione edilizia, Taranto offre oggi al visitatore uno spettacolo raccapricciante, esempio da manuale di che cosa può produrre il sonno della ragione, cioè il sistematico disprezzo per le norme elementari del vivere associato nel nostro tempo”.
“Una città disastrata, una Manhattan del sottosviluppo e dell’abuso edilizio: tale appare oggi Taranto allo sbalordito visitatore”.
“L’Italsider tende a imporre il proprio interesse aziendale, considerando la città e i suoi duecentomila abitanti come un semplice serbatoio di mano d’opera, trascurando ogni altra esigenza dello sviluppo civile e del progresso sociale. È triste dover riconoscere che l’industria a partecipazione statale, che beneficia di enormi contributi e agevolazioni da parte dello Stato pretende di far a meno di piani che appena esorbitino dal suo limitato settore e, giovandosi della debolezza dei responsabili a tutti i livelli, impone le proprie scelte particolari alla comunità.”
Articoli correlati
- «La terra di ferro e altre poesie (1971 – 1992)», a cura di Stefano Modeo
Pasquale Pinto, poeta e operaio Italsider
Pasquale Pinto prima fu poeta, poi operaio. All’Italsider entra nel 1964, lo stesso anno in cui ha inizio la produzione. Questa raccolta di poesie racconta la città di Taranto, fra vita quotidiana ed esperienza di fabbrica.28 gennaio 2024 - Pasquale Vitagliano - Il 9 luglio 1960 veniva posta la prima pietra
Sessanta anni fa nasceva lo stabilimento siderurgico di Taranto
Pubblichiamo qui un'interessante ricerca del prof. Enzo Alliegro che ricostruisce la nascita della fabbrica, andando a focalizzare aspetti inediti della sua storia, con particolare riguardo alle problematiche ambientali e sanitarie9 luglio 2020 - Alessandro Marescotti - A Taranto l'Ilva continua a cercare di convincere le nuove generazioni che l'azienda è all'avanguardia.
Le visite guidate all'Ilva per le scuole: iniziativa sconcertante?
Da molti anni l'Ilva effettua visite guidate gratuite per le scuole nei suoi impianti. L'operazione di assuefazione alla grande industria è riuscita?25 febbraio 2014 - Gianpaola Gargiulo - L'acciaio la fabbrica e i suoi addetti sono uomini - come quelli della Marina Militare, dai "petti più forti del ferro che cinge le nostre navi" - mentre la città stretta fra gli uni e gli altri è donna.
La giudice, l'Ilva e l'impossibile scelta
"Tutte le zone sottosviluppate richiedono un vero e proprio salto ".
La frase simbolo della politica industriale del dopo guerra mostra tutti i suoi limiti nel caso ILVA; ora invece del salto forse si vorrebbe la decrescita?6 marzo 2013 - Fulvia Gravame
Sociale.network