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E l'ultima notizia è che concedono altri 14 mesi di proroga alla copertura dei nastri trasportatori

Volevano tanto bene a Taranto

Ma si sono dimenticati i tarantini nel forno. I bambini esplodevano uno dopo l'altro come chicchi di pop-corn. E gli ultimi che avrebbero dovuto aprire il portellone non l'hanno fatto.
31 maggio 2020

Che cosa è successo a Taranto? Più o meno quello che succede a lasciare tuo figlio chiuso in macchina per ore sotto il sole, a cuocersi, te lo dimentichi con i finestrini chiusi. E quando torni è cadavere. Gli volevi tanto bene, ma te ne sei dimenticato.

La Corte Costituzionale aveva detto: Taranto si può resistere fino a 2-3 anni. Aveva dato un limite fino al 2015 per la fine dei lavori di messa a norma. Ma comunque la realtà è che di anni ne sono passati molti di più. Anzi, è notizia di queste ore che viene data un'ulteriore proroga. I nastri trasportatori che dovevano essere coperti da anni ora ricevono una proroga di 14 mesi. La burla continua.

E così a Taranto è andata in scena la Ragion di Stato: volevano tanto bene ai tarantini, ma se li sono dimenticati nel forno. I bambini esplodevano uno dopo l'altro come chicchi di pop-corn. E gli ultimi che avrebbero dovuto aprire il portellone non l'hanno fatto. Anzi, adesso hanno problemi persino a fornire il bollettino aggiornato delle vittime. ILVA di notte

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