Si propone il fermo degli impianti ILVA sottoposti a sequestro dalla magistratura
Comitato Cittadino per la salute e l’ambiente a Taranto
Il Comitato Cittadino è una struttura che unisce cittadini e federa associazioni che convergono su finalità comuni, adottando la nonviolenza, la gentilezza e la cittadinanza attiva come metodologie di azione.
6 luglio 2020
In data 6 luglio 2020 abbiamo firmato l'atto costitutivo del "Comitato Cittadino per la salute e l’ambiente a Taranto". E' giuridicamente un ente esponenziale per la tutela di interessi collettivi. Il Comitato Cittadino è una struttura che unisce cittadini e federa associazioni che convergono su finalità comuni, adottando la nonviolenza, la gentilezza e la cittadinanza attiva come metodologie di azione.
Si riportano qui di seguito le finalità generali:
- la tutela della vita e della salute pubblica
- la difesa dell’ambiente
- la progettazione dello sviluppo sostenibile e dell’ecoriconversione
- la promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione democratica
- il diritto di accesso all’informazione
- il buon uso del denaro pubblico
- la segnalazione alle autorità competenti di tutte quelle situazioni in cui vengano lesi gli interessi collettivi tutelati dal Comitato Cittadino.
FINALITA’ SPECIFICHE
-
il fermo degli impianti ILVA sottoposti a sequestro per il rischio inaccettabile che essi costituiscono per la salute pubblica e l’ambiente
-
la costituzione di un Osservatorio Mortalità in tempo reale e disaggregato per quartieri a Taranto
-
la bonifica e riconversione dell’area ILVA
-
la definizione di un piano strategico di riassorbimento delle maestranze ILVA
-
la rivendicazione della partecipazione ai processi decisionali in campo ambientale e civile così come previsto dalla Convenzione di Aarhus e da ogni altra normativa nazionale e internazionale
In particolare il Comitato si impegna per:
-
l’attuazione effettiva ed efficace della sentenza di condanna dello Stato italiano da parte della CEDU;
-
l’applicazione dell’articolo 29 decies, comma 9 e 10, del dlgs 152/2006 (Codice dell’Ambiente) e per la rimozione di tutte le norme “salva-ILVA” che ne ostacolano l’attuazione.
Per aderire clicca qui https://forms.gle/7HHZFRSbCoWeGLR96
Per il programma strategico del Comitato Cittadino
mentre queste slides sono una proposta di formazione sulla cittadinanza attiva e sulla funzione di un ente esponenziale di rappresentanza di interessi collettivi.
Articoli correlati
- L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche
"Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - La conferenza stampa del 3 febbraio 2025
L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network