ArcelorMittal: Peacelink, dopo sentenza nuova fase per Taranto
ArcelorMittal: Peacelink, dopo sentenza nuova fase per Taranto (1)
Pubblicato: 13/02/2021 16:45
(AGI) - Taranto, 13 feb. - “Siamo ad un momento cruciale della storia dei Taranto e finalmente viene chiarito dal Tar che la sentenza della Corte Costituzionale del 2013 non può far ulteriormente proseguire un'attività produttiva che continua a procurare danni alla salute dei cittadini di Taranto. Il bilanciamento salute-produzione è saltato”. Lo dice il movimento ambientalista Peacelink, col suo portavoce Alessandro Marescotti, dopo la sentenza del Tar Lecce, pubblicata oggi, che ha disposto che entro 60 giorni dalla pubblicazione ArcelorMittal
TA1/ETT
ArcelorMittal: Peacelink, dopo sentenza nuova fase per Taranto (2)
Pubblicato: 13/02/2021 16:45
(AGI) - Taranto, 13 feb. - "Esso deve vedere uniti i cittadini con le istituzioni interessate alla tutela dei cittadini. Tutti - si afferma - devono far fronte comune. Al nuovo governo deve arrivare un solo messaggio. Con chiarezza e determinazione, un'intera comunità deve dire basta e deve richiedere che il Recovery Plan finanzi la riconversione dei lavoratori Ilva impiegandoli in attività di bonifica, di utilità sociale e di riqualificazione territoriale. Occorre chiudere definitivamente l'area a caldo senza generare disoccupati, così come è avvenuto a Genova e a Trieste”. Per Peacelink, “la salute dei cittadini di Taranto deve valere quanto quella dei cittadini di Genova e di Trieste. La questione meridionale oggi ha un nome e questo nome è Taranto. Il nuovo ministro della Transizione Ecologica non faccia ricorso contro questa sentenza ma la accolga come una opportunità”. “Al nuovo ministro - conclude Peacelink - chiediamo che si lavori per chiudere la fonte delle sofferenze di un'intera comunità e per progettare un'ecoriconversione basata su attività non inquinanti”. (AGI)
TA1/ETT
Articoli correlati
- Piccolo Bignami per chi si fosse perso
Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink - PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti
Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - E' un invito a non arrendersi mai
Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.Alessandro Marescotti - Corteo oggi 23 aprile alle ore 17
L'Onda del Futuro a Taranto
Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network