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Coordinamento contro il decreto governativo che istituisce il nuovo scudo penale per l'ILVA

Il mondo ambientalista si ricompatta: «No all’immunità penale per chi inquina»

Martedì 17 gennaio alle ore 10 dinanzi alla Prefettura di Taranto avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione chiederà di essere ricevuta dal Prefetto per consegnare un documento che motiva l'opposizione al nuovo decreto legge Salva-ILVA
10 gennaio 2023
Coordinamento Taranto

Il coordinamento costituitosi a Taranto il 9 gennaio 2023 per contrastare lo scudo penale a chi gestisce gli impianti ILVA

Si è tenuta un’assemblea alle ore 18 del 9 gennaio 2023 presso il salone della Confcommercio di Taranto per dare una risposta al recente decreto legge che istituisce un nuovo scudo penale per i gestori dello stabilimento siderurgico ILVA.

Il mondo ambientalista si ricompatta per dire «No» all’immunità penale in favore dell’ex Ilva reintrodotta dal Governo con il decreto legge del 5 gennaio scorso. Numerose associazioni si sono riunite il 9 gennaio per concordare una serie di azioni, al fine di informare e mobilitare i cittadini sui pericolosi effetti derivanti dall’entrata in vigore dello stesso. L’obiettivo è scongiurare la conversione in legge del decreto che costituisce un colpo mortale per la città ed una grave lesione dell’autonomia della Magistratura.

Nei prossimi giorni questo nuovo coordinamento associativo si allargherà a tutte le realtà che vedono nel provvedimento normativo un serio e preoccupante pericolo ai danni della salute della popolazione, dell’ambiente e che danneggia gli stessi lavoratori dello stabilimento siderurgico. Iniziativa contro lo scudo penale ILVA il 17 gennaio 2023 a Taranto

La prima iniziativa si terrà martedì 17 gennaio alle ore 10 dinanzi alla Prefettura, dove avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione chiederà di essere ricevuta dal Prefetto, al fine di consegnare un documento che motiva l'opposizione al nuovo decreto legge e anche all’ipotesi di nuovo rigassificatore galleggiante; si esprimerà inoltre la richiesta di partecipazione democratica alla progettazione della transizione ecologica per Taranto con i nuovi fondi europei del Just Transition Fund.

La classe dirigente è chiamata oggi più che mai ad un’assunzione di responsabilità; la classe politica, in particolare, ad accantonare le posizioni ideologiche e le convenienze della propria parte per perseguire il bene superiore della comunità.

Coordinamento Taranto No allo scudo penale per ILVA

Hanno aderito

Art. 32 Diritto alla Salute - Statte
Associazione Lovely Taranto
Associazione Pittaggio del Baglio
Comitato di quartiere Tamburi
Comitato Qualità della Vita
Coordinamento provinciale di Taranto di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Donne e futuro per Taranto libera
Europa Verde
FGC Taranto
Genitori Tarantini
Giustizia per Taranto
LiberiAmo Taranto
PeaceLink
Progentes APS
Tamburi combattenti
Taranto Lider
Taranto Respira
Wwf Taranto

(Il coordinamento è inclusivo e aperto a nuove adesioni)

Ha aderito il Comitato 12 Giugno per le vittime del lavoro di Taranto 

Aggiornamenti per le adesioni al Cordinamento: clicca su questo link

E' stato creato il Padlet del Coordinamento Taranto: clicca qui per vedere la documentazione e le iniziative

Note: CHI HA PARTECIPATO ALL'INCONTRO
Articolo 32 Diritto alla Salute - Statte
Associazione Pittaggio del Baglio
Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti
Comitato quartiere Tamburi
LMO (Lavoratori metalmeccanici organizzati)
Donne e futuro per Taranto libera
Europa Verde
FGC (Federazione gioventù comunista)
Genitori tarantini
Giustizia per Taranto
Liberiamo Taranto
Lovely Taranto
PeaceLink
Progentes APS
Tamburi combattenti
Taranto lider
Taranto respira
Wwf Taranto

Hanno partecipato inoltre

Rosa D'Amato
Saverio De Florio
Luciano Manna
Max Perrini
Anna Svelto

Partecipano anche i pazienti e le famiglie della Struttura complessa di ematologia dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto.


HANNO PARTECIPATO COME SEMPLICI OSSERVATORI
Era presente una rappresentanza della Commissione diocesana custodia del Creato.
Era presente la dottoressa Annamaria Moschetti (che è stata chiamata dall'assemblea a relazionare sulla situazione sanitaria in rappresentanza della Commissione ambiente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Taranto).
Ha partecipato una rappresentanza studentesca.
Confcommercio ha gentilmente concesso il salone ed era presente con un osservatore.

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