Il mondo ambientalista si ricompatta: «No all’immunità penale per chi inquina»
Il mondo ambientalista si ricompatta per dire «No» all’immunità penale in favore dell’ex Ilva reintrodotta dal Governo con il decreto legge del 5 gennaio scorso. Numerose associazioni si sono riunite il 9 gennaio per concordare una serie di azioni, al fine di informare e mobilitare i cittadini sui pericolosi effetti derivanti dall’entrata in vigore dello stesso. L’obiettivo è scongiurare la conversione in legge del decreto che costituisce un colpo mortale per la città ed una grave lesione dell’autonomia della Magistratura.
Nei prossimi giorni questo nuovo coordinamento associativo si allargherà a tutte le realtà che vedono nel provvedimento normativo un serio e preoccupante pericolo ai danni della salute della popolazione, dell’ambiente e che danneggia gli stessi lavoratori dello stabilimento siderurgico.
La prima iniziativa si terrà martedì 17 gennaio alle ore 10 dinanzi alla Prefettura, dove avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione chiederà di essere ricevuta dal Prefetto, al fine di consegnare un documento che motiva l'opposizione al nuovo decreto legge e anche all’ipotesi di nuovo rigassificatore galleggiante; si esprimerà inoltre la richiesta di partecipazione democratica alla progettazione della transizione ecologica per Taranto con i nuovi fondi europei del Just Transition Fund.
La classe dirigente è chiamata oggi più che mai ad un’assunzione di responsabilità; la classe politica, in particolare, ad accantonare le posizioni ideologiche e le convenienze della propria parte per perseguire il bene superiore della comunità.
Hanno aderito
Art. 32 Diritto alla Salute - Statte
Associazione Lovely Taranto
Associazione Pittaggio del Baglio
Comitato di quartiere Tamburi
Comitato Qualità della Vita
Coordinamento provinciale di Taranto di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Donne e futuro per Taranto libera
Europa Verde
FGC Taranto
Genitori Tarantini
Giustizia per Taranto
LiberiAmo Taranto
PeaceLink
Progentes APS
Tamburi combattenti
Taranto Lider
Taranto Respira
Wwf Taranto
(Il coordinamento è inclusivo e aperto a nuove adesioni)
Ha aderito il Comitato 12 Giugno per le vittime del lavoro di Taranto
Aggiornamenti per le adesioni al Cordinamento: clicca su questo link
E' stato creato il Padlet del Coordinamento Taranto: clicca qui per vedere la documentazione e le iniziative
Articolo 32 Diritto alla Salute - Statte
Associazione Pittaggio del Baglio
Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti
Comitato quartiere Tamburi
LMO (Lavoratori metalmeccanici organizzati)
Donne e futuro per Taranto libera
Europa Verde
FGC (Federazione gioventù comunista)
Genitori tarantini
Giustizia per Taranto
Liberiamo Taranto
Lovely Taranto
PeaceLink
Progentes APS
Tamburi combattenti
Taranto lider
Taranto respira
Wwf Taranto
Hanno partecipato inoltre
Rosa D'Amato
Saverio De Florio
Luciano Manna
Max Perrini
Anna Svelto
Partecipano anche i pazienti e le famiglie della Struttura complessa di ematologia dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto.
HANNO PARTECIPATO COME SEMPLICI OSSERVATORI
Era presente una rappresentanza della Commissione diocesana custodia del Creato.
Era presente la dottoressa Annamaria Moschetti (che è stata chiamata dall'assemblea a relazionare sulla situazione sanitaria in rappresentanza della Commissione ambiente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Taranto).
Ha partecipato una rappresentanza studentesca.
Confcommercio ha gentilmente concesso il salone ed era presente con un osservatore.
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network