Hilde Angelini
Hilde Angelini (1909-2002) è stata una figura notevole nella storia sociale e politica di Taranto. Conosciuta soprattutto per essere la moglie e poi la vedova dell'onorevole Ludovico Angelini, deputato del PCI di Taranto, Hilde è stata molto attiva nell'UDI ed era molto amica di importanti personalità come Adele Ficarelli, Giovanni Battafarano, Roberto Traversa e Giuseppe Cannata.
Hilde Angelini era particolarmente conosciuta nella zona dei Tamburi, dove si adoperava per le famiglie più bisognose, seguendo l'esempio del marito, noto come "'u dottore" o "'u prufessore" perché oltre ad essere un politico era anche un pediatra che spesso curava gratuitamente i pazienti che non potevano permettersi le spese mediche.
Ma la vita di Hilde Angelini non è stata solo questo. Infatti durante la Seconda Guerra Mondiale, Hilde ha creato la cellula del Partito comunista tedesco tra i portuali di Amburgo, sfidando la Gestapo e contrabbandando passaporti falsi per i partigiani tedeschi.
Ha conosciuto Friedl Dicker-Brandeis, pittrice e insegnante austriaca, vittima dell'Olocauso. Friedl Dicker-Brandeis si occupava dei costumi e delle scenografie teatrali di Bertolt Brecht. Hilde era diventata amica stretta di questa artista, impegnandosi, dopo la morte, a mantenerne viva la memoria.
Dopo la guerra, Hilde ha lavorato come biochimica a Ginevra e a Roma, dove ha avuto l'opportunità di incontrare il premio Nobel Daniel Bovet. È proprio a Roma, all'Istituto Superiore di Sanità, che ha conosciuto il futuro marito Ludovico Angelini. Entrambi si erano visti in un incontro internazionale per la pace.
Allevò un bambino, Angelo Pedone, che successivamente, da adolescente, è stato parte attiva del Comitato Unitario degli studenti del Liceo Battaglini.
Nelle sezioni del PCI ha portato negli anni Ottanta la discussione su temi avanzati come ad esempio la questione dell'automazione nelle fabbriche.
Hilde Angelini ha dedicato gran parte della sua vita alla lotta per i diritti sociali e civili. La sua eredità di solidarietà e impegno politico rimane ancora oggi un esempio per la comunità di Taranto e non solo. Il suo nome è legato alla storia della città e alla lotta per la giustizia sociale.
Giovanni Battafarano
Hilde Angelini, prima di arrivare a Taranto, era stata a Graz, Praga, Berlino, Aquisgrana, Brno, Francoforte, Amburgo, Vienna e Roma. Dopo la sua lunga permanenza a Taranto è andata a Genova, a 82 anni. L'articolo ce la descrive come un'appassionata del verde, un'esperta di chimica, una comunista convinta, un'attivista per la pace e una femminista impegnata. Si occupava di arte. E anche di politica sanitaria. Ad Amburgo prese la licenza di navigazione per salvare diverse persone durante i bombardamenti, portandole in salvo attraverso il fiume Elba.
E' sempre stata in movimento. Era amica stretta della pittrice Friedl Dicker. Un'esperienza formativa per tutta la sua vita. Discutevano di Kafka e Brecht, Dalì e Klee, Kierkegaard e Adorno. Le lettere che Fiedl le scriveva erano vere e proprie lezioni di storia dell'arte. Fliedl fu deportata nel 1942 ad Auschwitz e
morì insieme a molti suoi alunni il 9 ottobre 1944.
Link https://it.wikipedia.org/wiki/Friedl_Dicker-Brandeis
In seguito Hilde si è occupata dell'eredità di Fliedl per tutta la vita. Ha conservato diversi suoi quadri e le lettere. Ha organizzato mostre per ricordarla.
Hilde a Vienna è stata attiva nel movimento per la pace.
Non le piaceva il culto di Stalin.
Conobbe il futuro marito, pediatra e deputato comunista, Ludovico Angelini in una conferenza di pace internazionale e nel 1955 si trasferì in Italia. Nell'italia meridionale si impegnò con l'UDI nella campagna sul divorzio e sull'aborto. Sapeva parlare con i giovani. Si impegnò per promuovere il parto dolce. Le piaceva ospitare le persone e condividere le esperienze. E fare nuove conoscenze. Ha guidato l'auto fino a 91 anni.
Non si è mai considerata vecchia e non voleva pensare alla sua morte, che è arrivata il 2 agosto 2002 a Genova. Aveva 93 anni.
Le informazioni qui riportate in nota sono tratte dall'articolo allegato a questa pagina web, scritto da Peter Lachnit, giornalista e storico austriaco, nipote di Hilde Angelini-Kothny. La traduzione e rielaborazione delle informazioni, nonché la realizzazione di questa pagina web è a cura di Alessandro Marescotti.
Per approfondimenti (articolo in tedesco) http://www.makarovainit.com/friedl/Nachruf_Hilde.pdf
Allegati
Hilde Angelini-Kothny
Peter Lachnit
Fonte: http://www.makarovainit.com/friedl/Nachruf_Hilde.pdf1875 Kb - Formato pdfUn profilo storico e personale
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