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La sua sede era invia Diego Peluso 63 a Taranto

La sezione Togliatti del PCI negli anni Ottanta

L'obiettivo di fondo della sezione era quello di creare un ponte tra la politica e la cultura, favorendo il dibattito, la partecipazione attiva e la conoscenza dei problemi, soprattutto quelli complessi che emergono dalla questione ecologica e dall'interdipendenza a livello planetario.

Il logo del PCI

La sezione Togliatti del Partito Comunista Italiano fu un luogo di incontri, di scambi di idee e di formazione politica, che negli anni Ottanta rappresentò un punto di riferimento per molti militanti della sinistra italiana. Situata in via Diego Peluso 63, questa sezione era animata da una passione politica contagiosa e da un forte senso di volontariato che spingeva i suoi membri a dedicarsi con entusiasmo alle attività politiche e culturali.

In questo contesto, la figura del compagno Cerizza si distingue per il suo impegno quotidiano nel mantenere aperta la sezione e per la sua passione politica, che lo portava a sacrificare il proprio tempo per la causa comune. Ma Cerizza non era l'unico: molti altri volontari, come Francesco Spampinato, mettevano a disposizione il proprio impegno e la propria competenza per le attività della sezione.

Milvia Grifoni, la segretaria della sezione, era una figura molto benvoluta da tutti i militanti per la sua capacità di creare un clima di condivisione e di partecipazione attiva. Con il supporto del marito Claudio, Milvia Grifoni riusciva a coordinare le attività della sezione con grande maestria e dedizione. Prima di lei il segretario era stato il compagno Rizzello, che molti ricordano per i suoi discorsi appassionati e i suoi baffoni neri.

La sezione Togliatti non era solo un luogo di dibattito politico, ma anche un luogo di formazione culturale. Infatti, già negli anni Ottanta, la sezione Togliatti promuoveva i primi corsi di alfabetizzazione informatica, dal titolo "Computer per tutti", e si distingueva per il suo interesse per i temi dell'ecologia e del disarmo. Inoltre, ospitava regolarmente eventi culturali, come la serata in cui venne invitata Hilde Angelini a parlare di automazione e robot in fabbrica, portando con sé una videocassetta e un videoregistratore, cosa che all'epoca rappresentava una vera novità tecnologica.

La sezione Togliatti rappresentò un punto di riferimento importante per molti militanti della sinistra italiana, come Ernesto Grassi e Luciano Marescotti, che frequentavano regolarmente la sezione e partecipavano attivamente alle sue attività. L'obiettivo di fondo della sezione era quello di creare un ponte tra la politica e la cultura, favorendo il dibattito, la partecipazione attiva e la conoscenza dei problemi, soprattutto quelli complessi che emergono dalla questione ecologica e dall'interdipendenza a livello planetario.

La sezione Togliatti è stata, quindi, un esempio di come il volontariato e la passione politica possano rappresentare un'opportunità per creare un luogo in cui la cultura e la politica si incontrano per affrontare i grandi problemi del nostro tempo. Oggi, a distanza di tanti anni, possiamo ricordare con nostalgia quei tempi, in cui la sezione Togliatti rappresentava un luogo di speranza e di impegno per un futuro migliore.

Note: Questa è una "bozza" di memoria storica di un luogo importante per la formazione politica di molti compagni. Chiunque voglia contribuire a migliorarlo e ampliarlo, può scrivere questo indirizzo email: a.marescotti@peacelink.org

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