Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

L'inquinamento persiste ancora a Taranto

E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto

La questione è stata sollevata da Antonio Lenti che ha ottenuto un voto unanime sulla mozione a sostegno del polo in consiglio comunale di Taranto e sarà oggetto di un'audizione nella commissione ecologia della regione Puglia.
27 settembre 2024
Fulvia Gravame

Nell'estate più calda di sempre in tutto il mondo, come dimostrano i dati sul clima, e di conseguente preoccupazione per il futuro della vita sul pianeta, a Taranto scoppia il caso depotenziamento del laboratorio dei microinquinanti dell'ARPA. L'allarme viene lanciato il 29 luglio 2024 da Gregorio Mariggiò, co-portavoce di Europa Verde, con un  Comunicato polo microinquinanti ARPA che preannuncia il deposito di una mozione urgente da parte di Antonio Lenti, il consigliere comunale del capoluogo. Cosa che avverrà l'1 agosto 2024, ma bisognerà attendere il 16 settembre per la discussione visto che la convocazione del Question time avviene solitamente una volta al mese.

Chiudi

Un estratto del piano di riorganizzazione interna 

"Acquisito il parere favorevole di competenza del Direttore Amministrativo reso ai sensi dell’art. 8, comma 4 della L.R. n. 6/1999 e s.m .i. e dell’art. 10, comma 7, punto 4 del R.R. 7/2008;
Acquisito il parere favorevole di competenza del Direttore Scientifico reso ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L.R. n. 6/1999 e s.m .i. e dell’art. 10, comma 6, punto 6 del R.R. 7/2008;
ARPA PUGLIA DELIBERA
per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati per costituirne parte integrante:
STABILIRE, in considerazione del rilievo e della specificità delle attività di valutazioni e controlli per la matrice aria per il territorio della Provincia di Taranto, coerentemente con le finalità che lo Stato e la Regione Puglia hanno sancito con gli atti e i provvedimenti nei quali è prevista l’implementazione del c.d. “Piano Taranto” (art.1 comma 8.2-ter del D.L. 191/2015 convertito in Legge n.13 del 01.02.2016 e s.m.i. e D.G.R. n.1830/2017 e successivi provvedimenti regionali):
- Di rendere operativa l’Unità Operativa Semplice (U.O.S.) “CRA Taranto”, con competenza per l’intera Provincia di Taranto, *quale struttura di livello dipartimentale della Direzione Scientifica, dunque, direttamente ascritta al Direttore Scientifico*;
STABILIRE, altresì, che in tale U.O.S. confluiranno le funzioni relative a:
- Qualità dell’Aria Provincia di Taranto;
- Pareri Ispezioni Provincia di Taranto;
- Ufficio Camini (Solo Provincia di Taranto);
- Laboratorio Polo Microinquinanti (intero territorio regionale);
- Laboratorio Aria Emissioni (“ “ “ “ );
- Laboratorio Odori (“ “ “ “ );"

Il consiglio comunale riunitosi appunto il 16 settembre ha approvato la mozione all'unanimità dei presenti. Come illustrato nella mozione, il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto rappresenta un unicum in Italia per il livello di specializzazione nel monitoraggio ambientale per i macchinari e per il personale e di conseguenza rappresenta una garanzia per la cittadinanza che quindici anni fa ne chiese la creazione con un forte movimento popolare incentrato su Altamarea. PeaceLink denuncia in TV la mancata applicazione del "campionamento continuo" della diossina ILVA di Taranto. Nessuno controlla di notte quanta diossina esce dal camino E-312, il mega-camino della diossina. A seguito del voto nel consiglio comunale di Taranto è stata convocata un'audizione in Commissione ecologia della regione Puglia per lunedì 30 settembre 2024, alle ore 11.30, presso la sala delle adunanze del Consiglio regionale, con il seguente ordine del giorno:

Trasferimento delle competenze direzionali del Polo Microinquinanti dal Dipartimento Ambientale Provinciale (DAP) di Taranto alla direzione scientifica di Bari, con l’ascolto del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell’Assessora regionale All’Ambiente Serena Triggiani, del Direttore Generale dell’Arpa, del Sindaco di Taranto, del responsabile UOS Polo di Specializzazione Microinquinanti – DAP Taranto e delle organizzazioni sindacali di categoria. La seduta è pubblica e si svolge presso la sala delle adunanze del Consiglio regionale della Puglia in via Gentile a Bari.

Nel frattempo l'ispezione ISPRA e ARPA ha confermato livelli più alti per gli ossidi di azoto come riporta il giornale del 26 settmbre 2024, a Taranto l'inquinamento continua. Il ruolo degli organi di controllo è centrale per garantire la tutela dell'ambiente e della salute.  Ex Ilva, si ferma il Treno nastri 2. Ispra conferma gli sforamenti ad Afo4 Al siderurgico previsto un nuovo stop nel reparto L’ispezione dell’istituto per la protezione ambientale ha confermato livelli più alti per gli ossidi di azoto

Allegati

  • Mozione per il polo microinquinanti ARPA

    Antonio Lenti
    Fonte: Antonio Lenti
    183 Kb - Formato pdf
    Mozione presentata l'1 agosto 2024 dal consigliere Antonio Lenti di Europa Verde Taranto e approvata nella seduta del Question time del 16 settembre 2024 all'unanimità.

Articoli correlati

  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"
    Ecologia
    Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche

    "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"

    Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
    11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
    Taranto Sociale
    La conferenza stampa del 3 febbraio 2025

    L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto

    L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
    4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)