Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

La giornalista del Manifesto rapita in Iraq

Presidio sabato per la liberazione di Giuliana Sgrena, davanti alla Prefettura di Taranto

Incontriamoci sabato 19 febbraio, alle 16,30, di fronte alla Prefettura di Taranto in via Anfiteatro 8.
13 febbraio 2005

Per la liberazione di Giuliana Sgrena

Poiché, proposta da ‘Il Manifesto’, vi sarà una manifestazione nazionale a Roma per sabato 19 febbraio, ne organizzanizziamo contestualmente una a Taranto per chi non può recarsi a Roma.

Vi chiediamo di allargare l’invito a tutti i soggetti, individuali e associativi, interessati e sensibili.

Per contatti e adesioni:

328 26 75 296

347 870 96 96

m.marescotti@tiscali.it

------------------

Questo è l’appello elaborato durante la riunione di lunedì 14 febbraio, presso la libreria Gilgamesh, pubblicizzata via mail, SMS, telefonate, tam tam personale, aperta a chiunque interessato.


Se volete aderire all’appello, come organizzazioni o individui, inviate una mail a

m.marescotti@tiscali.it

------------------

APPELLO IN INGLESE DA DIFFONDERE SU INTERNET
We want Giuliana Sgrena to be immediately and unconditionally released!

Through her work Giuliana Sgrena has always been disclosing the true side of wars and as an independent journalist she has turned to be precious not only for the Iraki people but also for all suffering people throughout the world. That is why we demand her kidnappers to urgently set her free.

Further, we ask our government to undertake any possible action favouring her release as well as to withdraw the Italian contingent in Iraq. We reassert our clear No to any war !

“Vogliamo il rilascio immediato e senza condizioni di Giuliana Sgrena.

Giuliana Sgrena con il suo lavoro, è da sempre impegnata a far conoscere il vero volto della guerra e, come giornalista indipendente, rappresenta una risorsa preziosa per il popolo iracheno e per tutti i popoli della terra. Lanciamo quindi un appello urgente ai suoi rapitori, per la sua immediata liberazione.

Chiediamo inoltre al governo di intraprendere ogni possibile iniziativa per il suo rilascio.

Ribadiamo il nostro secco ‘no’ alla guerra e la richiesta di ritiro del contingente italiano dall’Iraq.

Facciamo appello agli operatori dell’informazione affinché diano massimo risalto all’iniziativa che si terrà a Taranto sabato 19 febbraio, alle ore 16,30, sotto la Prefettura, nello stesso giorno della manifestazione nazionale promossa da ‘Il manifesto’, al fine di sostenere, con tutte le forze, la liberazione di Giuliana Sgrena e di Florence Aubenas, giornalista francese di ‘Libération’.”


Adesioni (ordine alfabetico)

Amici di Gatunga e Mukululu – Martina Franca
Amnesty International - Taranto
Aprile - Taranto
ARCI - comitato provinciale - Taranto
Associazione Camini – Grottaglie
Associazione Libera – Taranto
Associazione per la Pace – Taranto
Centro pure io – Martina Franca
CGIL – Camera del Lavoro - Taranto
Chiesa Evangelica Valdese - Taranto
Cittadinanzattiva - Taranto
Cobas Scuola - Taranto
Comitato Laertino contro la Guerra
Confederazione Cobas - Taranto
Cooperativa Robert Owen - San Giorgio
Donne per la pace - Taranto
Emergency - Taranto
FGCI – Taranto
Fisac CGIL - Taranto
FLC CGIL - Taranto
Il Cochicho - bottega del commercio equo e solidale
Legambiente – Taranto
No Media – assoc. di prom. culturale - Taranto
Oltre le barriere
Parrocchia San Pasquale – Taranto
Partito della Rifondazione comunista - Taranto
PeaceLink
Puntopace – onlus
RadioAzioni
RdB – Taranto
Tarantosociale

A titolo individuale:

Alfredo Cervelliera – Segretario D.S. dell’Unione Comunale di Taranto
Giancarlo Petruzzi – RSU Direzione Amministrazione M.M. Taranto
Luigi Pulpito - R.S.U. Arsenale M.M. Taranto
Marinella Marescotti – RSU scuola
Mario Calzolaro (Direttivo prov. DS)
Mino Borracino (Consigliere Provinciale – Comunisti Italiani)
Claudio Cavaliere, M.R. Fedele, Anna Rochira, P. Fernando Storelli, Silvia Boero, Francesco Peluso……..

Note: VOCI PER GIULIANA

Se la rete serve a qualcosa e' il momento di dimostrarlo. Per la liberazione di Giuliana, l'agenzia radio AMISnet ha lanciato una iniziativa, un appello audio che raccoglie le voci di amici giornalisti e corrispondenti arabi qui in Italia.

I messaggi audio sono trasmessi dall'8 febbraio sul canale radio via satellite che parte dalla Giordania, Ammannet radio (http://www.ammannet.net), che tramite Nile Sat arriva anche nelle case di Bagdad. L'audio sara' trasmesso fino alla liberazione di Giuliana. Sempre per le radio, i colleghi Palestinesi del Palestine News Network hanno aderito all'iniziativa di AMISnet distribuendo l'appello su alcune radio terrestri del West Bank tramite il loro sito http://www.palestinenet.org.

All'iniziativa "VOCI PER GIULIANA" ha partecipato PeaceLink con un proprio messaggio letto in inglese.

Ascolta il montato di tutti gli interventi audio Solidarietà a Giuliana
cliccando su http://www.amisnet.org/articolo.php?id=2321

"Liberate Giuliana e Florence!" - Appello radiofonico di PeaceLink in Iraq
clicca su http://lists.peacelink.it/taranto/2005/02/msg00001.html

Allegati

Articoli correlati

  • L'ipocrisia della "politica di guerra"
    Editoriale

    L'ipocrisia della "politica di guerra"

    Quali verità sono state "inconfutabilmente" accertate?
    Che Nicola Calipari era un "un dirigente del SISMI estremamente leale verso la Repubblica Italiana e stimato amico degli Stati Uniti"; che ha dato la sua vita "e alla sua memoria e alla sua eroica attività è stata giustamente conferita dal Presidente della Repubblica la Medaglia d'Oro al Valor Militare"
    3 maggio 2005 - Loris D'Emilio
  • CyberCultura

    Rapporto Calipari, un pdf rivela gli omissis

    Nomi e cognomi, fatti ed eventi nascosti dagli americani nel Rapporto Calipari sono svelati su Internet. Ma i servizi italiani non se ne accorgono. Nel pallone l'intelligence dei due paesi. I dettagli
    2 maggio 2005 - Punto Informatico
  • Iraq: il caos del checkpoint
    Conflitti

    Iraq: il caos del checkpoint

    I soldati americani sulla difficile realtà del presidio dei checkpoint nella guerriglia affermano: "Secondo la procedura se pensi che ci sia qualsiasi tipo di pericolo per te stesso o per la tua unità, hai tutto il diritto di aprire il fuoco."
    14 marzo 2005 - Joellen Perry
  • MediaWatch

    Guerra alla stampa

    19 novembre 2004 - Giuliana Sgrena
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)