Il piano di riorganizzazione interna all'Arpa Puglia depotenzia il polo microinquinanti di Taranto

Un estratto del piano di riorganizzazione interna 

"Acquisito il parere favorevole di competenza del Direttore Amministrativo reso ai sensi dell’art. 8, comma 4 della L.R. n. 6/1999 e s.m .i. e dell’art. 10, comma 7, punto 4 del R.R. 7/2008;
Acquisito il parere favorevole di competenza del Direttore Scientifico reso ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L.R. n. 6/1999 e s.m .i. e dell’art. 10, comma 6, punto 6 del R.R. 7/2008;
ARPA PUGLIA DELIBERA
per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati per costituirne parte integrante:
STABILIRE, in considerazione del rilievo e della specificità delle attività di valutazioni e controlli per la matrice aria per il territorio della Provincia di Taranto, coerentemente con le finalità che lo Stato e la Regione Puglia hanno sancito con gli atti e i provvedimenti nei quali è prevista l’implementazione del c.d. “Piano Taranto” (art.1 comma 8.2-ter del D.L. 191/2015 convertito in Legge n.13 del 01.02.2016 e s.m.i. e D.G.R. n.1830/2017 e successivi provvedimenti regionali):
- Di rendere operativa l’Unità Operativa Semplice (U.O.S.) “CRA Taranto”, con competenza per l’intera Provincia di Taranto, *quale struttura di livello dipartimentale della Direzione Scientifica, dunque, direttamente ascritta al Direttore Scientifico*;
STABILIRE, altresì, che in tale U.O.S. confluiranno le funzioni relative a:
- Qualità dell’Aria Provincia di Taranto;
- Pareri Ispezioni Provincia di Taranto;
- Ufficio Camini (Solo Provincia di Taranto);
- Laboratorio Polo Microinquinanti (intero territorio regionale);
- Laboratorio Aria Emissioni (“ “ “ “ );
- Laboratorio Odori (“ “ “ “ );"