La Puglia, infatti, è la prima regione in Italia per quantità di energia eolica e fotovoltaica prodotta, ma occorre risolvere l’atavico problema della connessione degli impianti alla rete elettrica. Vendola: «Non solo produco energia per la Padania ma gli dovrò anche pagare la bolletta elettrica?».
Arpa ha chiarito che si tratta di odori tipici della fase di lavorazione. Romeo: “Non è possibile intervenire con acqua per la presenza di materiale polverulento che diffondendosi e venendo a contatto con materiale surriscaldato potrebbe generare fiammate incontrollabili”.
La proposta di legge per ridurre le emissioni industriali di diossine, che Sinistra Democratica presentò il 5 novembre scorso, è stato il primo passo di un percorso comune verso il recupero del nostro territorio. Per questo il 3 aprile, la vostra presenza è indispensabile. Vi ringrazio per la diffusione che vorrete riservare a questo importantissimo appuntamento.
Fissare limiti più restrittivi per le emissioni inquinanti sia in acqua che in atmosfera, con una riduzione media del 20%. Sinistra Democratica ha presentato ieri in Regione una proposta che limita le emissioni
Asl e Arpa stanno mettendo a punto una strategia di indagine che riguarderà, oltre i lavoratori, anche due gruppi di cittadini da individuare tra i residenti nelle immediate vicinanze dello stabilimento della Copersalento.
I dati ufficiali della “Terna” per il 2008 confermano il primo posto della Puglia nella produzione di energia eolica. La notizia arriva dall’assessorato all’ecologia.
Cgil, Cisl e Uil e le organizzazioni dei trasporti pensano a una mobilitazione che coinvolga tutta la città. Le opere sono indispensabili per il decollo dello scalo i dragaggi, la darsena e i collegamenti ferroviari.
Da Melpignano a Cursi rivolta di cinque primi cittadini «Nel caso di processi ci costituiremo parte civile». Il Tar ha respinto il ricorso di Copersalento contro la revoca dell'autorizzazione decisa dalla Provincia
A stretto giro controlli saranno ampliati in un raggio di dieci chilometri attorno alla centrale. I capi contaminati rischiano l'abbattimento: la decisione tra venti giorni. Ieri vertice a Bari con i tecnici di Arpa Puglia e servizio veterinario dell'Asl di Lecce. Dure parole dell'assessore alla sanità
Una class action per risarcire i cittadini dei danni alla salute che potrebbe avere causato l'inquinamento da diossina. A promuoverla è il Centro azione giudiziaria di Legambiente (Ceag)
Dopo la chiusura della fabbrica sott´accusa prosegue il monitoraggio dei tecnici. «In questo momento i nostri tecnici ci rassicurano» e «allo stato attuale non dovrebbero esserci rischi particolari».
Gli ambientalisti, appartenenti a varie associazioni, hanno fatto sentire la loro voce pungolando i rappresentanti istituzionali sui possibili rischi connessi all’utilizzo di questo tipo di impianti, a cominciare dall’emissione di nanoparticelle.
Il WWF di Taranto è fortemente preoccupato per l’annuncio dell’AMIU circa la rimessa in funzione dell’impianto di incenerimento dei rifiuti e ne esprime la propria contrarietà.
L’estate scorsa, erano stato riscontrato che la tossicità delle diossine prodotte era 420 volte superiore ai parametri previsti dalla normativa e perciò era stato stabilito che l’azienda non avrebbe più utilizzato il combustibile da rifiuti.
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