Con un documento al ministero dell'Ambiente, l'assessorato all'Ecologia della Regione Puglia chiarisce che il siderurgico tarantino può (anche con provvedimenti transitori) diminuire la gran quantità di inquinanti rilasciata nell'ambiente e quindi non c'è "la necessità di concedere all'azienda ulteriori tempi per l'adeguamento degli impianti"
Impressione negatva per il segretario Fiom nazionale e per quello di Taranto sull’incontro al ministero dell’Ambiente che ha ribadito il suo no a limiti rigorosi sulle emissioni delle industrie più inquinanti, prime tra tutte l’Ilva.
Il siderurgico non sarebbe pronto ad applicare le misure antinquinamento. Il Ministro vorrebbe fermare la legge voluta da Nichi Vendola. L´assessore Pelillo accusa: ora basta giocare col ricatto occupazionale
In relazione all'interrogazione dell'o. Zazzera ecco la risposta del Governo. Una risposta che non fornisce i "rapporti di prova" delle analisi sulla diossina negli alimenti. Il "giallo" rimane e si accresce in assenza della pubblicizzazione dei "rapporti di analisi" ossia dei certificati analitici con i dati sulla diossina.
Oggi il governo dovrà chiarire come mai a Taranto non è mai stata trovata diossina negli alimenti prima che PeaceLink facesse analizzare il formaggio e inviasse un esposto alla Procura della Repubblica.
Il direttore Assennato: «Sbagliato fare allarmismo, oggi la relazione ufficiale». Paecelink «Giusta la nostra battaglia contro il dragaggio, avrebbe rimescolato pericolosamente le acque».
In un comunicato l'Ilva parla di "presunta procedura di infrazione" aperta dalla Commissione Europea. Con il presente intendiamo dare evidenza della effettiva apertura di una infrazione a danno dell'Italia per le mancanze in tema di AIA.
Dopo gli esami dell'agenzia per l'ambiente. Parla il medico che aveva denunciato il pericolo. «La mia una logica deduzione Mar Piccolo raccoglie una parte di inquinamento». I produttori: «Non c'è alcun allarme»
La Regione fa dietrofront. Losappio: «Ma la parte secca bruciata darà energia». Nella rimodulazione del 18 dicembre scorso il ciclo potrà essere chiuso anche con gassificazione o decomposizione
Via libera agli Ato: per evitare l´emergenza sì agli impianti pubblici. Losappio: non c´è alcun passo indietro, si tratta solo di un´integrazione Obiettivo resta la raccolta differenziata spinta. L´emergenza rifiuti del Salento si sta estendendo alla provincia di Foggia.
La contaminazione potrebbe derivare dal pcb. I dati dell'Arpa, si studia l'origine dei veleni Il livello di inquinanti è di poco inferiore al limite consentito dalla normativa europea relativa alla presenza di elementi tossici negli alimenti
Sono in corso in queste ore le "grandi manovre" per la misurazione della radioattività nei fumi dell'Ilva. Desta tuttavia forte perplessità il momento scelto per i controlli sulla eventuale presenza di radioattività industriale a Taranto.
In un comunicato stampa l'Ilva parla di "presunta procedura di infrazione" aperta dalla Commissione Europea. Precisiamo che la procedura europea di infrazione è stata aperta e che non è un'ipotesi presunta.
Indagine dell´Arpa, una novità è rappresentata sicuramente da Taranto: solo 3 superamenti nel 2009. Gli Ambientalisti: «È la prova di come in città crolli l´inquinamento se l´Ilva diminuisce la produzione».
Sociale.network