Vi proponiamo con simpatia la nuova missiva del "pirotecnico" Professor Federico Pirro in difesa del Re dell'acciaio. Tarantini, avete voglia di rispondere al Professore? Assessore Cervellera come rispondiamo al prof?
Il ddl antidiossina della Giunta Vendola continua ad essere al centro delle polemiche e diventa pretesto per attaccare anche su altri fronti. L’assessore Losappio chiede chiarezza all’on. Franzoso (Fi). Pronta la replica.
Migliaia di persone hanno manifestato sabato scorso contro l’inquinamento provocato dal colosso siderurgico. In attesa che il presidente Vendola, riesca a far approvare una legge anti-diossina, gran parte dei media tacciono..
«Sapreste cosa sono le nuvole di fumi e polveri che sciolgono le facciate dei palazzi; i panni, quando la sera c’è vento di tramontana, rossi di ferro; la perdita improvvisa degli affetti più cari»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento Mò Avaste. Assemblea Cittadina Venerdì 05 Dicembre presso l’associazione "Tamburi 9 Luglio 1960" Anno Zero in via Buonarroti n° 102 al Quartiere Tamburi.
L'Ilva chiede proroghe e un perimetro ben definito delle sostanze a rischio. Più sanità che ambiente per bloccare il Governo. L'espediente potrebbe servire a sfuggire all'eventuale conflitto di competenza che potrebbe sollevare l'esecutivo
Urea, c’è l’ok del Comune. La Conferenza dei Servizi ha chiuso i lavori. Il 10 dicembre il via libera al barrieramento. Dalle associazioni ambientaliste arriva il monito a fare presto perché la situazione diventa ogni giorno più preoccupante.
La Puglia, secondo Raffaele Fitto, non può scegliere l´eolico off shore. Bloccato l´iter regionale. Losappio: arrogante. Per tutti i siti off shore era stata avviata la procedura per la valutazione
«Coprire i nastri trasportatori, proteggere l'area dove è depositato il carbone e creare imponenti barriere sui parchi minerali, distoglie l'attenzione su quelle che sono le problematiche più rilevanti, le cosiddette polveri sottili».
Un'onda nuova, calda, corposa ha attraversato ieri la Taranto dell'Ilva. Diciotto associazioni, unite nella sigla Alta marea, e tanti, tantissimi cittadini, quasi 20mila persone, in corteo. In corteo anche Nichi Vendola
Non è solo l’Ilva ad avvelenare il cielo di Taranto, ma una serie di realtà imprenditoriali che contribuiscono a recare danni irreparabili alla nostra salute.
«Mi diedi molto da fare e partecipai a delle battaglie perché si costruisse il grande impianto siderurgico a Taranto. Abbiamo imparato, dopo, che bisognava essere più prudenti». Parole grondanti di amarezza, ma che rispondono ai sentimenti che oggi alimentano la battaglia per l´ambiente che sta mobilitando Taranto.
“Abbiamo trasmesso al Ministro la dichiarazione del Capogruppo di Forza Italia nella quale si afferma l’assenza di ogni intendimento dilatorio o di rallentamento del DDL sulle diossine e la volontà di abbreviare “i tempi previsti dal Governo Regionale” per la prescritta riduzione”.
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