Nel prossimo consiglio comunale PeaceLink richiede a tutti i consiglieri comunali una scelta netta: il danno ambientale inferto dall'Ilva alla città va risarcito. I risultati della linea morbida degli enti locali sono sotto gli occhi di tutti.
Vendola: «Occorre alzare immediatamente un argine popolare. Così come occorrebbe fare contro la malsana idea di venirci a proporre anche solo l'ombra di una centrale nucleare. Palese sventolasse le interviste e poi, però, si facesse seguire dai carri armati per difendersi dalle popolazioni inferocite. La Puglia regala al sistema Paese l'80% dell'energia che produce, larga parte generata col carbone: dunque pagata al prezzo di malattia e morte».
Dopo il recente ultimatum di Regione Puglia e ministero dell'Ambiente, che minacciano di chiudere la fabbrica siderurgica se non si ridurrà la quantità di diossina emessa dai camini, un'altra inquietante vicenda viene alla luce grazie alla magistratura.
L'Assessore Losappio brucia tutti sul tempo, governatore compreso, per impugnare la bandiera antinucleare: "Noi puntiamo sull´eolico". La rivolta di tre città. L´ipotesi del governo viene bocciata da Avetrana a Nardò, passando per Manduria e finendo a Mola di Bari
Raffale Fitto – salentino, già presidente della Regione ed unico pugliese ad essere stato nominato ministro nel nuovo governo Berlusconi, con la delega ai Rapporto con le Regioni – ha salutato con grande soddisfazione il programma lanciato dal ministro Scajola affinché il Paese programmi lo sviluppo e la costruzione di centrali atomiche per la produzione di energia • Netta opposizione del presidente dell'attuale giunta, Nichi Vendola (nuovo leader di Rifondazione comunista)
Domani sera in piazza Maria Immacolata c’è la manifestazione dell’associazione «Bambini contro l’inquinamento». Saranno in mostra i lavori realizzati dai bambini, ma sarà una festa, con clown, artisti di strada, spettacolo musicale, e persino una festa del pane offerta dai panificatori. Il Tar non stoppa l’accordo Ilva ma «Taranto Futura» non molla. Secondo il Tar «non sussistono ragioni di estrema gravità ed urgenza tali da giustificare la sospensione dell’Accordo di programma»
I partiti pro-sindaco preferiscono adottare un provvedimento che porti ad una contropartita senza intraprendere alcun contenzioso. La maggioranza chiederà al gruppo di Carrozzo di ritirare la mozione e di convergere su un testo unitario.
Il problema diossina negli alimenti, dunque, c'è ed è grave anche se il responsabile del Dipartimento prevenzione preferisce non parlare di «allarme». Sono gli allevamenti già risultati positivi ai test per il latte e il formaggio
Dai progetti europei “Caves Network” e “Naodomia” alla manifestazione “Habitat rupestri e percorsi bizantini”. Gli interventi dell’assessore Colaninno, dei proff. Caprara e Dell’Aquila, e dell’avv. Mastrangelo
Un lettore scrive al Corriere: Leggo che un inceneritore costa meno, produce ricchezza ed energia e le credo. Poi, m’informo tramite altri canali e mi dicono il contrario di quanto affermato prima e non posso non credergli.
Storicamente capoluogo di una Provincia ricca, la più ricca di Puglia per reddito pro capite, Taranto continua a proporsi come città di grandi contraddizioni. Ma la rinnovata attenzione per la città è un'occasione da non perdere
L’Eni le lavorerà con l’idrogeno per trasformare in carburanti le parti pesanti del bitume. L’Eni le lavorerà con l’idrogeno per trasformare in carburanti le parti pesanti del bitume.
Le difficoltà per le autorizzazioni al centro dell'audizione in Regione Problemi ci sono sul Sinni, a Taranto, Bari, Brindisi e Manduria. Per l'impianto di trattamento reflui di Taranto con appalto nel 2005 è tutto fermo in attesa dell'ok dalla Provincia
Il direttore generale dell’Arpa, Giorgio Assennato, auspica che a breve il Dipartimento di Taranto possa anche ottenere l’estensione dell’accreditamento per le analisi di diossina e altre sostanze inquinanti sulle matrici alimentari.
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