In tutto questo feriscono profondamente le debolezze di Comune e Provincia, che pur hanno a disposizione tutti gli strumenti per porre fine a questo scempio. Dal sindaco e dal presidente della Provincia un segnale per i cittadini.
27 marzo 2008 - Massimo Ruggieri
Statte, muore una pecora. Anticipati gli accertamenti su organi e tessuti
Diossina nel latte le vendite frenano e poi ripartono. Per un paio di giorni la clientela è calata in alcuni negozi, poi tutto è tornato alla normalità. «Erroneamente c'è chi ha creduto che tutti i prodotti fossero contaminati»
Sta emergendo in tutta la sua gravità un quadro sempre più drammatico di un territorio come quello jonico danneggiato da anni di presenza di un'industria inquinante, e stretto tra la morsa del ricatto occupazionale e quella di una preoccupante situazione ambientale e sanitaria.
"Che cosa fare? Qualcosa è possibile: prima di tutto aumentare i controlli. Essendo Taranto un città ad alto rischio si può parlare di emergenza? L’Arpa dovrebbe incrementare il servizio di monitoraggio dell’aria".
25 marzo 2008
Duemila alunni scrivono a Vendola: «Aiuti la nostra città così inquinata»
Forse a Taranto qualcosa si sta muovendo. La voce dei bimbi è quella del cuore. Il gruppo dei «Bambini contro l'inquinamento» incontrerà domani il presidente della Regione Puglia. C'è anche l'appello di un bimbo colpito dal cancro Sabato una manifestazione, promotore il pediatra Pino Merico
25 marzo 2008 - Cesare Bechis
Il presidente della Provincia invoca una cabina di regia con le grandi imprese
Grande industria a rapporto sull´inquinamento di Taranto. A chiamare il pressing istituzionale è Gianni Florido, presidente della Provincia. La settimana prossima Ilva, Agip e Cementir saranno convocate a palazzo di governo per un confronto
25 marzo 2008 - Mario Diliberto
Da oggi le analisi Arpa. Appello alla Regione: fuori i dati su Taranto
Scattano oggi le analisi a tappeto per scovare gli eccessi di diossine e pcb (policlorobifenile) nelle masserie del Tarantino. Il Direttore di Arpa Puglia Assennato: "Sul nostro sito sarà segnalato tutto ciò che registreremo"
E' necessario che la Regione pubblichi al più presto e continuamente su Internet tutti i dati relativi a diossina e PCB degli alimenti analizzati. Ci riferiamo sia ai rapporti di prova delle analisi in corso, sia ai rapporti degli scorsi anni (sempre che ce ne siano stati) e di cui i cittadini non sanno nulla.
L’Asl metterà sott’osservazione il latte che viene conferito alla Centrale di Taranto. L’assessore Tedesco «La situazione è sotto controllo niente allarmismi. Stiamo procedendo con le ulteriori verifiche per conoscere le reali dimensioni del fenomeno». Da martedì l’Arpa avvierà una campagna d’indagine direttamente sul terreno e sulla vegetazione circostante l’area industriale tarantina
23 marzo 2008 - Maria Rosaria Gigante
È stato disposto il «fermo sanitario» per l'allevamento
Il governatore Vendola tranquillizza: «I prodotti sono sicuri, Le mozzarelle e il latte di Taranto non sono da bandire perché inquinate. L'allarmismo sarebbe ingiustificato» Per il direttore Arpa, Assennato, «non c'è nessun rischio particolare»
22 marzo 2008 - Francesco Strippoli
La segnalazione di Peacelink a Taranto, fatta a fine febbraio, era giusta
Scatta la verifica sulle altre aziende zootecniche della zona, che sono una quindicina. Non è in vendita il latte alla diossina di Taranto. Né avrebbe potuto venderlo l´allevatore che portava il suo gregge a pascolare nei pressi della zona industriale.
Nel Bresciano, in una situazione analoga, si è arrivati ad interdire l'accesso alle zone inquinate e sono state distribuite alla popolazione istruzioni di comportamento per evitare la contaminazione. L'inquinamento si deve e si può ridurre e ci sono esempi validissimi a Servola ed a Cornigliano.
La Procura ipotizza il disastro colposo. La popolazione è molto spaventata dopo aver appreso - da Peacelink - che tracce di diossina e di Pcb sono state trovate nei giorni scorsi nel latte proveniente da uno dei due allevamenti che si trovano a poca distanza dall'Ilva
Chiuse le indagini su episodi verificatisi fra luglio e settembre di due anni fa Contestate dal PM. Accuse di getto pericoloso di cose e danneggiamento e scarico diretto nel sottosuolo di sostanza inquinante Ad aver messo nero su bianco le contestazioni è stato il pubblico ministero Antonella Montanaro
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