Resta in piedi la partita dei controlli e dei monitoraggi. In proposito il Circolo Legambiente di Taranto chiede da tempo e con forza un monitoraggio costante e sistematico delle emissioni inquinanti in città (non solo di quelle dell’ILVA), che consentirebbe la rilevazione dei miglioramenti, nonché il rispetto della tempistica promessa.
8 novembre 2007
Ieri a Palazzo di Città l'incontro fra il Sindaco Stefàno ed Emilio Riva
Il sindaco Stefàno e l’assessore Pastore hanno incontrato a Palazzo di Città il presidente dell’Ilva, Emilio Riva. C’è l’impegno sulle cokerie e sulla riduzione dei livelli di diossina. In arrivo anche le centraline. Il Comune ha chiesto a Riva un impegno puntuale sui problemi occupazionali dei giovani tarantini e sull’utilizzo di imprese locali nell’appalto.
8 novembre 2007
Avrà sede presso l’Oncologico di Bari e mette insieme Asl, Regione e Arpa
È lo strumento che spiegherà quali cause incidono di più sulle neoplasie
Assennato: più si è vicini all’area industriale e maggiore è il rischio in città. La situazione 2002 e 2003 col Bollettino epidemiologico: Mortalità per cancro l’aumento è a Taranto
8 novembre 2007
Dura lettera del Sindaco Ezio Stefàno ad Arpa, Asl e Provincia
"Vedi, caro sindaco, i gesti che un sindaco compie, assumono un significato simbolico che va al di là della volontà dello stesso sindaco e della stessa realtà. Quel tuo gesto è stato letto dai più come una resa senza condizioni e una svendita della dignità della città per il classico piatto di lenticchie".
Il sindaco scrive a Vendola, Florido, Pellegrino, Stefàno e ai prefetti di Taranto e Lecce per manifestare il suo intento di far cessare lo smaltimento nella discarica Vergine, a due passi dal paese. «Siamo in emergenza ambientale»
7 novembre 2007
Ieri conferenza stampa dell’Associazione Italiana contro le leucemie. Nel mirino la grande industria. Presentato, tra l’altro, un documento con 4 richieste per Comune, Provincia e Regione.
«L’inaugurazione delle fontanelle al cimitero sponsorizzate dall’Ilva da parte del primo cittadino l’ho vissuta come un insulto, abbiamo pensato che non dovessimo solo pensare a combattere la leucemia, ma anche a prevenirla» Il dottor Mazza: «C’è bisogno di formare un movimento di cittadini "non politico" per combattere l’inquinamento»
7 novembre 2007
Lettera all'Assessore Regionale all'Ecologia della Regione Puglia,Michele Losappio
Vorrei poterle raccontare di tutti i bimbi che si ammalano in città, dei loro corpicini sottoposti a cure chemioterapiche devastanti, del dolore delle mamme impotenti e dei tanti che non riescono a farcela
7 novembre 2007 - Lea Cifarelli
Il dott. Mazza. «Dopo il rione Tamburi, è il Borgo il quartiere dove ci si ammala di più»
A proposito della polemica sulle fontanelle al cimitero, la presidente Ail, Paola D’Andria: «A mio avviso è stato inopportuno da parte del Comune accettare l’aiuto dell’Ilva»
“Questa povera città” ha bisogno di vedere tutti indistintamente i suoi figli ricchi e poveri, professionisti ed operai, insegnanti ed alunni, darsi appuntamento nel luogo ove da sempre si realizza la massima espressione della democrazia, nelle sue piazze a dimostrare al mondo che più nessuno può ricattarla, umiliarla, toglierle il diritto a proiettarsi in un futuro da protagonista.
6 novembre 2007 - Barbara Amurri
Intervento dell'on. Rubino, già sindaco di Palagianello ed ispiratore del Tavolo verde.
“Il referendum sull’Ilva è una scorciatoia rispetto ai gravi problemi ambientali della provincia ionica. Si corre il rischio di coltivare l’illusione secondo la quale tutti i mali di Taranto siano riconducibili all’azienda siderurgica. Invece, il male peggiore è una classe politica disattenta”.
6 novembre 2007 - Michele Tursi
Stamane il sindaco Maria Teresa Alfonso invia la sua lettera di protesta a Vendola
Smaltimento entro i limiti dell’ordinanza. L’emergenza cessi a fine anno. Pronti gli ambientalisti. Il Sindaco Maria Teresa Alfonso dichiara: "Non siamo fantasmi. Eppure non veniamo contattati da nessuno, anche se le decisioni vengono prese sulle nostre spalle".
6 novembre 2007
L’Italia rischia ulteriori sanzioni e il Comune non deve cadere in errori legislativi
E’ ben evidente che il Comune di Taranto, attraverso la consegna all’Amiu dell’inceneritore, intende utilizzare questo strumento per cercare di risolvere il problema dei rifiuti con l’incenerimento e recupero di energia.
5 novembre 2007 - Nicola Russo
L’avv. Russo risponde ad Angelici e Marescotti. De Giorgi: Serve a svegliare la città
"Taranto merita un altro e alternativo futuro e, se ci sarà seriamente volontà e capacità politica, si potranno risolvere anche i problemi occupazionali, tenendo presente che l’area in cui insistono gli impianti dell’Ilva è certamente uno spazio vitale ed economicamente consistente per le imprese locali e nazionali e, quindi, per le nuove attività produttive non inquinanti"
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