PeaceLink ha aggiornato i dati utilizzando lo stesso modello di calcolo di ARPA Puglia. Che cosa si ottiene? Se nel 2010 gli IPA di provenienza ILVA erano il 99,8%, nel 2014 gli IPA di provenienza ILVA sono ancora al 99,4%
Gli IPA sono gli Idrocarburi Policiclici Aromatici. Sono cancerogeni. Nonostante la diminuzione della produzione degli altiforni (-50%) e delle cokerie (-60%) la concentrazione degli IPA nel quartiere Tamburi è ancora molto elevata e riserva delle sorprese. Nel 2009-2010 la concentrazione degli IPA era di 20 ng/m3 in via Machiavelli (nel quartiere Tamburi). Nel 2013-2014 sale a 28 ng/m3 in via Orsini (sempre nel quartiere Tamburi).
19 agosto 2014 - Associazione PeaceLink
Conferenza stampa di PeaceLink (2/5/2013)
Ci risulta che almeno 11 navi piene di carbon coke sono attraccate a Taranto nel 2013 e hanno rifornito l'Ilva. Questo significa che le emissioni del benzo(a)pirene (frutto della cottura del carbon coke nella cokeria) sono destinate a calare drasticamente nel quartiere Tamburi di Taranto. Ma l'inquinamento complessivo continua a rimanere preoccupante per via della composizione chimica (più tossica che in altre città) delle polveri sottili (PM10) che continuano ad essere inalate dagli abitanti del quartiere Tamburi e anche nei quartieri più distanti di Taranto.
2 maggio 2013 - Alessandro Marescotti
A dicembre saranno giusto vent'anni
Già nel lontano 1992 gli ambientalisti di Caretta Caretta hanno denunciato con un esposto alla magistratura l'inquinamento del mare di Taranto a causa dell'industrializzazione.
30 giugno 2012 - Fulvia Gravame
Legambiente chiede la copertura del parco minerali Ilva. Marescotti: intervenga il sindaco
Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink, ha monitorato i valori di Idrocarburi policiclici aromatici in città con risultati sorprendenti
22 gennaio 2012
Il 2011 si è chiuso con 40 superamenti della media giornaliera in via Archimede e 45 in via Machiavelli
"Dal monitoraggio condotto nel 2011 notiamo che sono ripresi i superamenti della media giornaliera che non si erano avuto durante gli anni della riduzione produttiva"
13 gennaio 2012 - Michele Tursi
Il valore medio è di 1,93 nanogrammi a metro cubo quando non si dovrebbe superare 1 nanogrammo
Assurde sono anche le affermazioni del sindaco Ippazio Stefàno che chiede che "i dati Arpa vengano controllati anche da un altro organismo"
2 giugno 2011 - Fabio Matacchiera
Intervista ad Assennato direttore dell'Arpa: tre mesi sono troppo pochi per un bilancio
26 maggio 2011 - Maria Rosaria Gigante
Ma il governo ha rimosso il limite di 1 ng/m3 il 13 agosto 2010 con il decreto legislativo 155/2010
I primi dati del 2011 danno una media di 1,93 ng/m3. Non dovrebbero superare 1 ng/m3 come media annua stando alla precedente normativa. Ecco perché occorre rilanciere la campagna per reintrodurre nella normativa il limite di 1 nanogrammo a metro cubo per il benzo(a)pirene, una delle sostante più cancerogene
24 maggio 2011 - Altamarea
PeaceLink riceve un analizzatore di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) dal Rotary club di Taranto
A breve una mappa delle polveri inquinanti nella città jonica. “E' la prima esperienza in Italia di misurazioni in tempo reale realizzata da volontari”
24 marzo 2011 - Redattore sociale
Lettera aperta all'Assessore regionale all'ambiente
3 marzo 2011 - Federazione Verdi Puglia
Con un opportuno decreto, la Regione Puglia ha stabilito che la massima concentrazione del benzoapirene non debba superare il valore di un nanogrammo per metro cubo
1 marzo 2011 - Giorgio Nebbia
Lomelo e Mariggiò: esami epidemiologici
Una risposta troppo superficiale sulla questione benzoapirene. Polemica a distanza con l'assessore regionale all'Ambiente Nicastro
1 marzo 2011
Comunicato stampa
Legambiente: "Un importante segnale politico da replicare a livello nazionale"
28 febbraio 2011
Dure accuse di Lomelo e Mariggiò alla Regione puglia dopo l'approvazione della legge sul B(a)p
L'assessore regionale: La norma approvata è a tutela della salute dei cittadini
25 febbraio 2011
I Verdi criticano Vendola su legge B(A)P
La legge del consiglio regionale è inapplicabile: lo sa anche il Pdl che ha votato a favore della legge
25 febbraio 2011