"I cittadini e i lavoratori di Taranto hanno ragioni “da vendere”- ha aggiunto Caldiroli- per pretendere la chiusura o almeno una drastica riduzione dell'impatto dei processi produttivi maggiormente inquinanti (in particolare dell’area a caldo) degli impianti ex ILVA di Taranto.
La denuncia è stata presentata “dopo aver constatato la presenza di dispersione di amianto in una zona in cui operavano diversi lavoratori nello stabilimento di Taranto di ArcelorMittal”. Nel capannone - dice l’Usb - c'erano lavoratori delle ditte in appalto che hanno operato ignari dell'accaduto.
3 aprile 2019 - AGI
A Palazzo di Città è previsto anche un presidio di cittadini ed associazioni ambientaliste
Una larga fascia di cittadini è scossa da due recenti decessi per tumore attribuiti all’inquinamento. Quello di una bambina di 5 anni, Marzia e quello di una donna di 53 anni, Annapia, residente nel quartiere Tamburi, flagellato della polveri minerali che il vento trasporta dal siderurgico.
24 marzo 2019 - AGI
Dichiarazione del Presidente del Consiglio a Lecce
“Il problema di Taranto è serio - ha detto Conte -, ma vorrei ricordare che dall'inizio il vice presidente Di Maio, competente come ministro dello Sviluppo economico, con il mio appoggio, ha lavorato per cercare di risolvere il problema dell'Ilva".
Lo spiegano in una nota Giuseppe Romano e Francesco Brigati della segreteria provinciale della Fiom Cgil di Taranto. Intanto oggi è stato diffuso il video girato da Servizio Pubblico sulle promesse non mantenute dal governo sul taglio delle emissioni dell'ILVA.
Continua a finire sulla città la polvere dell'ILVA. Si tratta non solo di carbone e di minerale di ferro ma anche di polverino d'altoforno e di rifiuti speciali
Sono fatte di loppa, scorie d'altoforno ed altro ancora. Esposte all'azione della pioggia e degli agenti atmosferici hanno riversato nella falda, nei terreni e nell'ambiente circostante sostanze altamente tossiche e cancerogene come diossine, furani, pcb, idrocarburi e metalli vari.
5 febbraio 2019
L'Arpa Puglia ha annunciato tre giorni di vento proveniente dalla zona ILVA
La storia dell’agricoltore Antonio Boccuzzi che nel 1972 denunciò l’inquinamento
provocato dall’industria siderurgica. Vinse, ma dovette cambiare mestiere
In occasione dell'incontro con il ministro Luigi Di Maio PeaceLink lancia la richiesta di abrogazione del DPCM del 29 settembre 2017 che garantisce l'immunità penale all'ILVA fino al 2023 e che inibisce la possibilità di sanzionare l'azienda in quanto rimanda a quella data l'adempimento a molte importanti prescrizioni dell'AIA
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