Non più pacifisti, fisici, medici o parlamentari in entità isolate, a lavorare nei propri ambiti per giustificare le ragioni del disarmo. Questa novità di azione, e il conseguente intreccio delle competenze, può diventare forza e sostegno reciproco nel difficile percorso della consapevolezza globale, sia dei cittadini che di chi ci dovrebbe governare e proteggere - in questo caso, anche dalla loro stessa falsa percezione del concetto di "difesa".
28 giugno 2011 - Roberto Del Bianco
Sembra fuori tema parlar qui di archeologia; ma dopotutto queste note son pur sempre ambientate in Iraq...
La Cittadella di Erbil, la grande fortificazione che sovrasta la capitale del Kurdistan iracheno, è probabilmente il più antico insediamento urbano al mondo. E l'UNESCO è in procinto di assegnarle l'importante riconoscimento.
Quando cultura e pace possono abbracciarsi.
31 maggio 2011 - Roberto Del Bianco
Perché riflettere sul nucleare è indispensabile, ed è importante che le nuove generazioni sappiano tutto questo.
Interrogarsi adesso conviene; e magari iniziare a vivere e convivere addestrando gli animi su assi d'equilibrio più che su larghe spiagge. Orientando occhi e cuore su direzioni più ampie e distanti - ché quel che di tecnologico ancora abbiamo, proprio a questo può servire.
Per fortuna dalla tecnologia arriva un aiuto. Ma questo pluralismo informativo, che tutto sommato ancora esiste (resiste?), spesso finisce per investire solo un’elite di fruitori, chi conosce già questi mezzi, chi non è tanto pigro da usare il telecomando solo sul tasto “1″.
Un'interessante iniziativa europea. Ecco i nuovi corsi online per medici e sanitari (ma non solo) interessati alle problematiche di loro pertinenza nelle situazioni di guerra e di violenza.
Perché non c'è più grande agente patogeno della guerra...
“M’immagino qui essere accanto agli amici, in cerchio in una grande sala e davanti a un caminetto acceso. Storie che ci raccontiamo, il bicchiere in mano e per qualcuno il piacere di una pipa, il cui aroma si spande nell’aria assieme al tipico profumo della legna che arde.”
Inizia così il mio contributo augurale agli amici che seguo, telematici e non. E il fluire dei ricordi ha portato a…
Nel mondo della comunicazione globale si finisce per saper tutto di tutto. Finzione e ipocrisia non vanno più tanto lontano. E magari è un bene, per noi cittadini del mondo e della Rete, consapevoli, preoccupati e allarmati per le sorti del nostro piccolo e popoloso pianeta. E se questo ha le sembianze di una rivoluzione in atto, why not?
Le conseguenze dei gas utilizzati nel 2005 a Fallujah lasciano presupporre l'utilizzo di sostanze teratogene e pertanto invito tutti quelli che possono a firmare la petizione su unponteper.it
Per coloro che hanno avuto modo di vedere il report di Tareq sui feti nati in questi ultimi anni credo sia imprescindibile partecipare a questa petizione.
3 novembre 2010 - Roberto Del Bianco
Domenica scorsa 24 ottobre, a Lugo di Romagna. Ma la storia inizia molto prima.
A difesa della volontà testamentaria di Alfred Nobel, lo studioso e pacifista norvegese Fredrik S. Heffermehl avanza forti critiche sulla scelta del "comitato dei 5" di Oslo.
A ruota libera, volando (e non è possibile fare altrimenti!) da belle iniziative in Palazzo Vecchio a quanto è successo questa notte in acque internazionali. E passando attraverso speranze e delusioni, voglia di agire e scoramento profondo.
La strada per noi è sempre in salita!
31 maggio 2010 - Roberto Del Bianco
"A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre"... Questa volta speriamo non sia così!
"Istria Quarnero Dalmazia" e "Nemico del popolo". Due proposte al mondo della scuola. E un percorso didattico su vicende del nostro dopoguerra che non possiamo dimenticare.
Dal sito "Radiopassioni" un articolo molto dettagliato su quanto della tragedia di Haiti riesce ad arrivare attraverso difficili percorsi radiofonici e della Rete.
Una delegazione di medici, fisici, tecnici, infermieri è in partenza per Sulaimaniya, l’antica capitale del Kurdistan iracheno. Il team che porterà aiuti ed esperienza nel centro radioterapico e oncologico della cittadina irachena partirà il 4 gennaio e si fermerà circa tre mesi.
2 gennaio 2010 - Roberto Del Bianco
Un week-end di full immersion tecnologico e ambientale
Imparare Linux e nel contempo scoprire la ricchezza e la filosofia del software "opensource" cioé libero e liberamente utilizzabile e sviluppabile. E apprezzare le possibilità del suo utilizzo anche in vecchi PC...
Nessuna festa per oggi. Sarà festa finalmente quando diverrà concreta, anche nel nostro vivere e nella nostra società, la convinzione di chi, memore della furia distruttrice di quegli anni bui del secolo passato, arrivò a fissare, nella speranza di un futuro migliore, nell'articolo 11 della nostra Carta.
Ecco il Right Livelihood Award, da più parti definito come una sorta di Premio Nobel alternativo, ideato dall’omonima Fondazione nata in Svezia nel 1980 e assegnato annualmente a coloro che offrono “risposte pratiche ed esemplari alle più urgenti sfide che ci investono al giorno d’oggi”.
"A bocce ferme", al termine degli incontri col Sindaco di Halabja. Una testimonianza contro le armi di distruzione di massa e un lavoro concreto nell'immediato sanitario del Paese.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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