Bentornata Clementina! e quanto vorrei dire, bentornati tutti voi che siete ancora là, in terre di guerra e di conquista, e di odio importato e coltivato con cura.
Bentornati agli eserciti imponenti di altezzoso orgoglio occidentale...
Dopo i risultati delle elezioni regionali, che hanno ribaltato lo scenario della politica in Italia.
Ebbene sì, anch'io ho lavorato per questo... e lascio anche qua il mio commento.
Mentre in Italia siamo sommersi dalle notizie sul Papa, in Cina...
Roberto Del Bianco
Può sembrare fuori tema questo schizzo di versi, nell'anniversario della strage di Madrid.
Ma è lo stato d'animo che subitaneo ha aperto sentimenti di smarrimento; e ho scritto...
In mezzo alla gioia per la liberazione di Giuliana Sgrena, un'ombra cupa di tristezza per la sparatoria avvenuta "per errore" da una pattuglia statunitense contro l'auto che la riportava all'aeroporto di Baghdad.
Poesia non recente ma sempre attuale. Quando sembra che tutto sia vano, che le lotte a cui prendiamo parte, lotte per la pacificazione e per la ragione, sembrano cozzare contro la realtà che non muta.
Ecco allora arrivare un sentimento che...
Una riflessione sugli orrori di Auschwitz, mai sopiti dalle pagine della Storia.
22 gennaio 2005 - Roberto Del Bianco
Un approccio nell'educazione alla pace utilizzando il simbolismo delle favole. La seconda edizione del premio letterario, fino a metà febbraio si raccolgono i lavori.
E' già avviata la raccolta delle creazioni letterarie che confluiranno nella seconda edizione del premio letterario "Una favola per la Pace".
Organizzato dall'IPB-Italia (l'ufficio italiano dell'International Peace Bureau di Ginevra), con il patrocinio e la partecipazione di importanti istituzioni, interessa scrittori e studenti in due iniziative parallele. La cerimonia di premiazione avverrà a Lugo di Romagna il 21 maggio 2005.
5 gennaio 2005 - Roberto Del Bianco
Spesso noi ci sentiamo piccoli, insignificanti creature.
Spesso sottovalutiamo il nostro essere, il nostro operare.
E invece, noi siamo...
Come in tante altre tristi occasioni, i Radioamatori sono spesso l'unico ponte di collegamento in luoghi dove a causa delle calamità i sistemi di comunicazione telefonici ufficiali sono distrutti.
Sugli echi di qualche antico salmo, quasi una litania di preghiera, ecco il mio augurio per l'anno appena iniziato.
"Shalom", pace, come lo intonavano gli antichi Ebrei e come tutti gli umani di buona volontà lo potrebbero intonare. Aggiungendo alla "Terra promessa", tutte le "terre promesse" a dimora dei popoli perseguitati, e ricercando la pace direttamente nel cuore degli umani, anche in coloro la cui purezza è offuscata dalle illusorie suggestioni del potere e della ricchezza materiale.
1 gennaio 2005 - Roberto Del Bianco
I tanto bistrattati "radioamatori" ancora una volta protagonisti "dietro le quinte" per assicurare le comunicazioni con le zone disastrate dal maremoto.
Ricevo da Marco Fabiani, radioamatore, un piccolo ma interessante articolo che descrive l'opera di un gruppo di radioamatori nell'attuale momento di emergenza causato dal maremoto in Asia, e che è giusto venga portato alla luce a dimostrazione dell'utilità sociale di questa spesso bistrattata categoria di sperimentatori.
In più, un ulteriore approfondimento - a cura di Armando Accardo, IK2XYP - sulla mobilitazione del mondo radioamatoriale in seguito alla catastrofe del 26 dicembre scorso. Il comunicato è partito dalla richiesta di spiegazioni sull'uso particolare, in questi giorni, della rete Echolink, cioé il mezzo di comunicazione radioamatoriale che sfrutta anche le possibilità di "Voice IP" di Internet.
Nell'intercalare di una discussione sullo "spirito natalizio", un messaggio di auguri stranamente "laico"... come laica - e quest'anno più che nel passato - è la strana atmosfera di vigilia (o di non-vigilia) che mi accorgo di stare vivendo in questi giorni.
Ma...
"Eppure io vedo..." l'espressione che all'inizio del brano suonava di malcelato pessimismo, ecco invece che alla fine fa scaturire il messaggio in positivo.
"Forse è da qui che si rinasce. E una speranza magari rimane. E si riprende a camminare."
A Lucca, a "Diritti in Festa", l'importante testimonianza di Riyadh Al-Adhadh, medico iracheno e personaggio dalle molteplici attività inserite nel sociale del suo Paese, invitato in Italia assieme alla moglie Samara Ahmed Khudher, dall'associazione dei "Berretti Bianchi" con il sostegno di alcune organizzazioni aderenti alla Rete per i Corpi Civili di Pace.
Leggo da "Punto Informatico" una notizia che mi lascia perplesso: la Radio Svizzera Internazionale, nota in tutto il mondo per i suoi programmi per l'estero sulle onde corte, ha deciso di far chiudere i battenti alle proprie emittenti in onda corta e via satellite.
28 ottobre 2004 - Roberto Del Bianco
Un avvenimento oramai abituale, l'osservare gli aerei che partono dalla pista, non lontana dalla mia abitazione.
Eppure anche questo genera riflessioni, e può portare a...
Il 25 e 26 settembre la fase finale della preparazione di un documento che fornirà delle linee guida per il progetto di riforma delle Nazioni Unite.
Nel sito http://www.ipb-italia.org i particolari e la diretta video su Internet.
A Sesto Fiorentino, il 9 settembre 2004, dibattito sull'informazione "libera" e quella "embedded" in tempo di guerra. Con la partecipazione di Christian Elia di Peacereporter e di Roberto Del Bianco come rappresentante di Peacelink.
Una riflessione a cuore aperto, quasi una confessione che si farebbe ad amici fidati in un momento buio del proprio cammino.
Ma proprio perché - in questi giorni soprattutto - tutto ciò è sentimento comune a tanti di noi, ecco che il "privato" non può restar tale. Ed è giusto allora condividere...
Sono oramai numerosi i gruppi di appassionati che riciclano i computer "vecchi" permettendo ad essi una nuova vita, e a chi li utilizzerà, spesso nei Paesi in via di sviluppo, un mezzo ancora attuale di alfabetizzazione informatica. E con un occhio di riguardo al rispetto dell'ambiente...
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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