Antonella Serio
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne a Bologna, sto prendendo una seconda laurea in Scienze Politiche - indirizzo "Diritti Umani". Lavoro da 10 anni come traduttrice/interprete; attualmente sono impiegata presso un ente regionale di Bologna.
Sono socia di Amnesty International e per molti anni ho collaborato alle attività del gruppo di Ferrara.
Interessata alle tematiche della pace, diritti umani, cooperazione internazionale, relazioni e politiche internazionali.
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Amnesty mette in dubbio l’affermazione che Gaddafi abbia ordinato lo stupro come arma di guerra
2 settembre 2011 - Patrick CockburnI documenti raccolti su Muammar Gaddafi rivelano le sue intenzioni omicide
L’Observer ha ottenuto l’accesso esclusivo a migliaia di documenti che mostrano come il leader libico ha dato ordini per la tortura, l’arresto e il bombardamento delle persone del suo stesso popolo26 giugno 2011 - Chris StephenLa mia reazione alla morte di Osama bin Laden
Chomsky vuol far riflettere i suoi lettori sul fatto che bin Laden avrebbe potuto essere catturato vivo e portato davanti ad un tribunale internazionale, come ci si aspetterebbe dalle società che rispettano il diritto internazionale e le più semplici norme del diritto16 maggio 2011 - Noam ChomskyOmar al-Bashir: il conflitto in Darfur è mia responsabilità
Il leader sudanese si difende accusando il Tribunale Penale Internazionale per falsità riguardo alle imputazioni di genocidio mosse nei suoi confronti e accusando apertamente le potenze occidentali di perseguire un cambiamento di regime in Sudan.
Omar al-Bashir parla al Guardian2 maggio 2011 - Simon TisdallLa Libia e il Mondo del Petrolio
Una lucida analisi di Chomsky sulla protezione che il mondo del petrolio offre a Gheddafi in nome di interessi economici che non si fermano neanche di fronte alla violazione sistematica dei diritti umani20 aprile 2011 - Noam Chomsky
Il popolo ha detto la sua
In Egitto è iniziato un processo di cambiamento che è ancora lontano dalla sua conclusione24 febbraio 2011 - Michail Sergeevič Gorbačëv
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