La Regione sospende il giudizio sugli sforzi che Ilva sta facendo per mitigare l'impatto ambientale della sua produzione di acciaio, ma lo classifica, come non sufficiente. Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Michele Losappio al termine del sopralluogo effettuato ieri mattina nello stabililmento.
L'assessore regionale all'Ambiente Michele Losappio, durante l'incontro di oggi con la direzione dello stabilimento siderurgico tarantino, ha ribadito che: la posizione della Regione Puglia, della Provincia di Taranto e dei Comuni di Statte e Taranto è univoca, cioè se l'Ilva non riduce l'emissione di diossina al di sotto dell'1% del limite tollerabile che noi abbiamo scelto come quota simbolica, noi non firmiamo, non diamo il consenso all'Autorizzazione integrata ambientale
Come interpretare il ricorso dell'Ilva per impugnare impegni già presi con le istanze pubbliche? E come leggere il Piano per ridurre l'inquinamento ambientale che per quanto riguarda tempi, quantificazione e modalità della riduzione delle emissioni, rimanda tutto alle calende greche?
L’azienda realizzerà in sei mesi il nuovo altoforno ma ci metterà sei anni per terminare l’impianto di captazione della diossina. I lavoratori dell’Ilva si aspettano dalle istituzioni una svolta che parte dalle piccole cose
La nuova denuncia del pediatra promotore dell'associazione «Bambini contro l'inquinamento». Merico: «Enti locali e Regione si muovano, negli ultimi mesi emissioni record. Il campionamento va fatto sul ciclo delle 24 ore e senza preavviso»
PeaceLink invia ai consiglieri comunali la "Guida al nuovo cronoprogramma ILVA". Se ne allega il testo integrale e si invitano i giornalisti a farne conoscere il contenuto.
La promessa sottoscritta con il ministero dell’Ambiente, Arpa ed Apat è stata rimarcata in una nota dall'assessore all'Ecologia Losappio. «Rilevata contaminazione diffusa nei terreni e nella falda»
In un comunicato congiunto le Associazione Ambientaliste commentano cronoprogramma presentato da Ilva nell'ambito della procedura di autorizzazione integrata ambientale collegata con l’Accordo di Programma: «Un programma vago e dai tempi ingiustificatamente lunghi».
Il Sindaco di Taranto Ezio Stefàno risponde alle critiche delle associazioni. "Noi siamo gli unici ad ottenere risultati. Se qualcosa di concreto s’è fatto per l’ambiente, se segnali di un mutato rapporto con l’industria e in genere con chi si rende responsabile di emissioni inquinanti si sono avuti, ciò è accaduto solo da quando è in carica questa Amministrazione. Solo in questi dodici mesi ecco cosa abbiamo chiesto ed ottenuto per la nostro città”
Area industriale di Brindisi, il 23 giugno l'incontro a Roma. Le aziende, tra cui l'Eni, si sono opposte all'accordo sulle bonifiche. Anche Enel ha in piedi progetti di ambientalizzazioni onerosi, ma rifiuta la transazione.
Mentre il Sindaco di Taranto scriveva al "pregiatissimo ingegner Riva" una nube rossa ingoiava la città. Queste sono le foto terrificanti della nube contenente verosimilmente diossina.
Dopo la vittoria al Tar e l'invito dell'assessore Losappio arriva la decisione del gruppo Riva. Guardando al futuro e nel rispetto dei ruoli Stefàno annuncia che chiederà «un pieno coinvolgimento della magistratura perché, in un quadro di garanzia della legalità, venga stimolata una complessiva riappacificazione che ha bisogno di riferimenti certi nel diritto sia individuale che della comunità».
L´azienda consegna il dossier alla Regione. Losappio: "Bene così". L´Ilva presenta il piano "Garantiamo meno fumi". La missiva del Sindaco Ezio Stefàno al Patron dell'ILVA: «Abbiamo stabilito di dover agire per l´ambiente e per l´occupazione. Credo che sia giunto il momento di mettere da parte il ricorso continuo alla conflittualità e di proiettarci al futuro, con grande chiarezza e nel rispetto dei ruoli».
I giudici hanno respinto la richiesta presentata dall'associazione Taranto Futura. La Regione: avanti con il cronoprogramma sulle emissioni, bisogna ridurre le diossine altrimenti lo stop è inevitabile".
Il Tar di Lecce stoppa gli ambientalisti del comitato «Taranto Futura», rigetta la loro richiesta di sospensiva. Ora rientrerà lo scontro tra Ilva e Regione? «Taranto Futura» aveva chiesto la sospensiva per l’intesa firmata l’11 aprile scorso a Bari, alla Regione Puglia, parlando di irregolarità. I giudici: l’accordo sull’Aia indica solo la procedura da seguire, non determina danni immediati. Il verdetto: l’accordo di programma sull’Autorizzazione Integrata Ambientale può contribuire al miglioramento delle condizioni di inquinamento
L'intervento: Apprezziamo e sosteniamo la tesi del Presidente Vendola. Taranto ad oggi è una città al confine che racconta ogni giorno fumi e disperazione. ILVA sembra quasi fuggire dai sui impegni, impegni disattesi negli anni degli atti di intesa e che ormai diverrebbero cogenti e assoggettabili al rilascio della AIA
Ma l'azienda garantisce: «Non romperemo le intese» Losappio ha annunciato l'autosospensione del Siderurgico dagli adempimenti dell'Accordo di Programma. Poi l'intervento di Vendola
Sarà consegnato al ministero dell´Ambiente il rapporto sull´emergenza Taranto: situazione catastrofica in due quartieri. Il dossier-choc dell´Arpa: veleni e tumori, ecco le prove.
Nota dell´assessore all'Ecologia Michele Losappio: "Hanno fatto retromarcia". L'azienda replica: "Solo un rinvio in attesa della decisione del Tar". Appello di Vendola. Ilva, stop al patto sull´ambiente. La Regione: "Sospesi gli accordi". Inquinamento, dossier-choc dell´Arpa
Il Presidente ha inviato al presidente del Gruppo Ilva, una lettera sulla questione dell’accordo di programma per la riduzione dell’inquinamento emesso dall’impianto siderurgico di Taranto. Vendola: «Occorre che l’Ilva non giochi su tavoli diversi e capisca che non c’è più tempo da perdere, Le chiedo perciò parole di serietà che chiariscano gli impegni e, mi auguro, tranquillizzino tutti noi».
Apprezziamo la missiva con la quale il Presidente Vendola invita l'ing. Riva a spiegare le vere ragioni che hanno spinto l'azienda a adottare un atteggiamento che non lascia presagire nulla di buono. Ci aspettiamo che il Comune e la Provincia di Taranto prendano una posizione netta su quanto accaduto
L’Avv. Nicola Russo, a nome dell'Associazione "Taranto Futura" ha avviato un procedimento teso ad annullare in toto l’audizione tenuta presso il Ministero lo scorso 28 maggio perché, fondamentalmente, all’audizione non è stata invitata anche la suddetta associazione. Ecco la risposta di Biagio De Marzo (Peacelink)
Repentino cambio della politica energetica in ILVA. Salterà la costruzione del nuovo impianto da 600MW? Gli ambientalisti: perché costituiere un gruppo ristretto con funzioni istruttorie, nel quale si discute a porte chiuse del pet-coke Ilva?
«Conosco bene Taranto e so che sono sorti seri problemi di inquinamento. E’ importante che in questo processo partecipino coloro che lavorano nelle industrie di Taranto e i cittadini tutti»
A Roma si è tenuta l'audizione dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste di Taranto convocati dal Comitato di Coordinamento dell'Accordo di Programma, sottoscritto l'11 aprile 2008 a Bari. Per presentare dettagliatamente le questioni affrontate alleghiamo i due files che sono stati proiettati a Roma al Ministero dell'Ambiente nella relazione conclusiva.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.
Quest'anno, il Premio Laura Conti celebra il suo venticinquesimo anniversario. Entro il 30 novembre 2024, potrai inviare la tua tesi e concorrere per un premio in denaro e la pubblicazione del tuo lavoro.
È stato lanciato un appello a tutti coloro che desiderano contribuire a costruire percorsi di educazione alla pace. Chiunque sia interessato a partecipare al progetto può iscriversi entro il 26 novembre e partecipare al primo incontro online il 28 novembre.
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