Sabato a Roma una manifestazione nazionale a favore dell'Africa. Un corteo per sensibilizzare sui gravi problemi che stanno devastando il continente africano
In una piccola scuola primaria si sta sperimentando un sistema di e-learning wireless basato su palmari Linux a basso costo e libri digitali. Il progetto verrà presto esteso ad altre scuole africane
2 marzo 2005 - Punto Informatico
Nella foresta primordiale del Nord del Ruanda, alla ricerca dei Silver back
Tra guerre e disperazione umana, il regno delle scimmie è un'oasi di armonia
È stato il primo a impiantare una radio libera in Africa, camuffando i pezzi da strumenti sanitari per sfidare i monopoli statali. Da allora ne ha costruite 500 e formato tecnici in tutto il continente. Cosi' Giorgio Lolli, bolognese doc naturalizzato in Togo, racconta a VpS la sua storia straordinaria...
Caro direttore,
Ci permettiamo di aggiugere qualche dettaglio se cosi si puo definire- sulla situazione in Costa d'Avorio.
Siamo tre volontari di una ONG di Verona, tre dei tanti di questo mondo multicolore che e' il volontariato internazionale.
Ci troviamo ad Ayame', Sud Comoe, a 150 km da Abidjan, Non pretendiamo di dare una visione ne' tantomeno una lettura- oggettiva dei fatti, quanto piuttosto riportare la situazione vista dagli ivoriani stessi.
dall'inizio dell'anno è partita una campagna contro le demolizioni nelle baraccopoli di Nairobi. Dopo aver fermato gli sgomberi adessi si punta alla rconversione del debito estero in politiche abitative.
Quanti di voi sono partiti per posti lontani? Tanti! Quanti di voi sono andati in paesi straordinari eppure non valorizzati? Credo altrettanti! Forse una cosa ci accomuna…le domande del ritorno. Se dovessi fare una statistica, direi che ai primi due posti si piazzano queste: “Ma non ti sei abbronzata per niente….”!?? E poi: “Com’è l’Africa….”!??
Ogni anno 60 milioni di metri cubi di legname vengono tagliati illegalmente. La foresta africana ha perso 52 milioni di ettari in cinque anni, e l'Italia è il primo importatore di legnami dal continente. Un giro d'affari stimato intorno ai 150 miliardi di dollari.
Che attira sempre più l'attenzione della criminalità organizzata.
Il Rwanda è sicuramente testimone di questo fatto, con il suo genocidio di 10 anni fa, con le sue guerriglie in Congo e scaramucce con l'Uganda. In questo momento a Nyarurema (nord del Rwanda) vi sono alcuni italiani, tra cui una dottoressa di Lucca, che esercita all'ospedale di Pisa: Roberta Arena. Ecco le sue impressioni sulla situazione del centro di sanità locale, un piccolo spaccato di questo paese.
20 agosto 2004 - Dott. Roberta Arena
In esclusiva per "Il grido dei poveri" la descrizione dettagliata di un padre domenicano della situazione drammatica di guerra nel suo Paese.
Le ricchezze che si possono ottenere con lo sfruttamento delle risorse minerarie congolesi (diamanti, oro, uranio, carbone, rame, niobio, contan...) sono la posta in palio di una guerra che ha fatto in poco tempo 4 milioni di morti, vittime della guerra e della carestia, e 2 milioni di sfollati.
29 luglio 2004 - Padre Emmanuel Mbolihinihe Zonikumbo
L’autore, in collaborazione con Peacelink – telematica per la Pace, devolve tutti i proventi e i diritti di questo libro ad AMANI per aiutare il centro di Kivuli.
La macchina della politica istituzionale europea continua a lavorare a pieno regime, nonostante il non trascurabile inceppamento del fallimento della Conferenza Intergovernativa. Quella della società civile non è però da meno: iniziativa Pro-UNCOPAC, conferenza interdisciplinare sui conflitti, Forum interagenzie, missione in Israele e Palestina.
Ma gli ingaggi girano nella sessa direzione?
Anche il continente africano ha dato vita alla sua prima distribuzione Linux, Impi Linux, disponibile gratuitamente e liberamente scaricabile dal sito web.
Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Ormai da tempo, i simboli contro la violenza sulle donne, sono le scarpe e panchine rosse.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
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