Il movimento in favore della pace deve nascere, come è accaduto in passato, da un sentimento laico condiviso di valori e di credi in cui si rispecchia il pacifismo, l'azione nonviolenta, in una presa di coscienza e di posizione collettiva, ma soprattutto a partire da ogni singolo individuo.
19 novembre 2015 - Laura Tussi
In difesa dei corsi serali e della scuola pubblica
C'e' un intero paese nuovo che afferma ogni giorno pratiche positive di incontro, solidarieta', contatto. Questa realta' viene falciata via dai tagli del governo all'educazione permanente.
Dobbiamo costruire una scuola interculturale e di accoglienza che non trasmetta solo nozioni ma che costruisca coscienza, cambiamento e solidarietà. La scuola deve essere strumento di pace e di dialogo. Ecco perché è importante sostenere il digiuno del prof. Rocco Altieri in difesa dei corsi serali
Il prof. Rocco Altieri, docente nel corso di laurea in “Scienze per la pace” dell’Università di Pisa e di diritto ed economia nel corso serale dell’istituto Matteotti di Pisa, è entrato oggi 27 agosto 2010 nel quinto giorno di un digiuno gandhiano, che ha rilevanza nazionale.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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