Pëtr Kropotkin e altri 15 intellettuali anarchici si espressero a favore della guerra contro la Germania, sostenendo che la Germania rappresentava una minaccia per la libertà e la democrazia, e che l'intervento alleato sarebbe stato giustificato per difendere questi valori. Fu criticato da Malatesta
"Ha percorso strade difficili, molto spesso lasciato solo, forse perché chiedeva troppo a sé e agli altri. Forse perché il suo amore per la giustizia era assoluto, impaziente dei tempi, impaziente e indignato."(i suoi amici)
Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana.(Vittorio Vik Utopia Arrigoni)
Joshua Wolfe si era rifiutato di consegnare alla polizia un filmato con gli scontri avvenuti in occasione del G8 di Gleneagles. Ma per il procuratore generale è solo un attivista politico
8 aprile 2007 - Matteo Alviti
Gli anarchici vedevano in Dolci lo spirito della libera partecipazione popolare "dal basso"
In mezzo ai digiuni, alle marce e alle altre iniziative popolari di Danilo Dolci in Sicilia, vi erano militanti e pensatori anarchici e libertari che, senza rumore o porre cappelli ideologici, dettero un notevole contributo al movimento dolciano. Dell'ampia simpatia nutrita nei confronti di Danilo Dolci dagli ambienti anarchici italiani, e siciliani in particolare, sono testimonianza i numerosi articoli apparsi sulla stampa anarchica.
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
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