Il Comune di Milano, dopo aver già negato la cittadinanza onoraria al pluripremiato giornalista incarcerato Julian Assange, ha vietato per la seconda volta l'installazione del gruppo statuario "Anything to Say?" dello scultore Davide Dormino.
Arriva nel capoluogo dell'Emilia Romagna la scultura “Anything to say?” di Davide Dormino, penultima tappa di un tour che ha visto impegnate le città di Milano, Napoli e Roma. L’opera in bronzo sarà esposta in piazza del Nettuno il 13 e il 14 giugno, dalle ore 11 alle ore 21, poi tornerà a Milano.
11 giugno 2024 - Free Assange Bologna
L'arte a favore della libertà di stampa e di espressione
“Anything to Say?”, la celebre installazione in bronzo di Davide Dormino, che raffigura Julian Assange con Edward Snowden e Chelsea Manning, rimarrà a Roma in piazza Orazio Giustiniani, davanti all’ex Mattatoio, fino al 7 giugno.
5 giugno 2024 - Patrick Boylan
Una statua da vedere, toccare con le mani e anche salirci sopra.
Sta facendo il tour della Penisola la stupenda opera statuaria di Davide Dormino Anything to Say?, un gruppo scultoreo in bronzo massiccio che Dormino chiama il suo “monumento” al coraggio di tre eroi moderni, rappresentati a grandezza naturale: Julian Assange, Chelsea Manning e Edward Snowden.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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