Associazione Antimafie Rita Atria-PeaceLink Abruzzo: «continuiamo ad indignarci e denunciare criminali e mafiosi senza nessuna dignità, bestie di ieri e di oggi, ovunque. Assembramenti che a noi ci fanno schifo e ribrezzo. Arriverà mai il giorno che saranno sentimenti diffusi?»
Il Tribunale di Caltagirone assolve 4 imputati nel processo per abusivismo del mega sistema satellitare statunitense. In piazza per protesta le Mamme No Muos. Mentre un nuovo processo è appena agli esordi
6 aprile 2018 - Alessio Di Florio
Il MUOS (Mobile User Objective System) è composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni terrestri, una delle quali è sorta a Niscemi, ed è gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Chieste 4 condanne e la confisca del sito nel processo per abusivismo e violazione della legge ambientale nella costruzione del sistema militare USA a Niscemi (Sicilia)
La Presidente dell’Associazione Antimafie Rita Atria scrive a Mattarella per chiedere che Mario Ciancarella sia ricevuto e reintegrato nell’Aeronautica Militare. Attivata petizione per sostenere la richiesta. Firmiamola e facciamola firmare in massa
7 novembre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria
Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi (Vittorio Vik Utopia Arrigoni)
17 maggio 2016 - Alessio Di Florio
Riappropriamoci della nostra terra con un gesto di civiltà
Anna Maria aveva 13 anni quando un branco di "belve" ha iniziato ad abusare di lei, con violenze di ogni genere. Dopo due anni di violenze Anna, spinta dall'amore verso la sorellina (su cui il branco aveva deciso di accanirsi), trovò il coraggio di denunciare. Il suo paese l'ha emarginata, giudicata e condannata, anzichè riconoscerne il coraggio e starle vicina.
18 febbraio 2012 - Associazione Antimafie Rita Atria, Fondazione Giovanni Filianoti
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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