Tantissimi episodi legati ad incendi dal 2009 (ne abbiamo contati oltre una settantina), alcuni sono legati a motivi personali o possibili frodi assicurative. Gli altri? Crediamo sia doveroso riflettere su questi dati
Sabato scorso è stato inaugurato l’anno giudiziario a L’Aquila. E’ stata citata Vasto come “territorio a rischio”. Nelle stesse ore, davanti a centinaia di studenti, ad un convegno è intervenuta la Presidenza della Commissione Antimafia. Toccati molti argomenti nazionali ma ...
Le organizzazioni criminali sono fortemente radicate e riescono a coinvolgere sempre nuove leve e ad incrementare i loro traffici con sostanze sempre più pericolose e prima non presenti. Tentano quindi di non farsi fermare dalle numerose inchieste di questi anni e dallo smantellamento di numerose reti criminali presenti nel Vastese.
Tanti i tentativi di delegittimare e soffocare questa grande e straordinaria mobilitazione. Abbiamo gli anticorpi necessari a respingere i virus dannosi
Intimidazioni al sindaco di Lamezia Terme. Minacce al presidente della regione Calabria. Al presidente degli industriali. Alla segretaria della Camera del Lavoro. La n’drangeta rivuole il controllo del territorio.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
"Vogliamo vivere, ci piace stare al mondo, vorremmo continuare a starci il più a lungo e il meglio possibile, e tutto sommato non abbiamo voglia di fare male ad altre persone come noi. Ecco, questa è l'elementarità della condizione umana".
Lo Stato non si adopera abbastanza per sradicare i casi di violenza sessuale, riduzione in schiavitù, anche di minori, esecuzioni extragiudiziali e femminicidi.
E’ stata una settimana di mobilitazione quella appena finita, con i pacifisti nuovamente in piazza contro la barbarie. Non si può rimanere indifferenti per uno sterminio che a Gaza non ha fine. E contemporaneamente cresce una forte opposizione al piano di riarmo della von der Leyen e della Meloni.
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