All'estero è una scelta diffusa, da noi sembra follia. Eppure è l'unica strada possibile per un futuro più umano: abbandonare l'auto di proprietà, a favore della bici, dei mezzi pubblici, delle auto (elettriche) condivise. Il 9 giugno le famiglie senz'auto si riuniscono a Bologna!
Sull'esempio della Germania, anche le nostre città dovrebbero vietare la circolazione alle auto diesel. Ma non basta. Bisognerebbe puntare sul trasporto pubblico e sulla mobilità ciclistica per ridurre l'inquinamento, il traffico e rendere le città più a misura d'uomo e non di auto!
3 marzo 2018 - Linda Maggiori
PeaceLink ha effettuato misurazioni sulla scorta di un analogo studio canadese effettuato su scuolabus
La misurazione degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) evidenzia una notevole concentrazione di queste sostanze pericolose in particolare per i bambini. Molto probabilmente la cattiva tenuta dell'abitacolo è alla base dell'infiltrazione di gas di scarico.
19 giugno 2011 - Associazione PeaceLink
Un consiglio pratico: evitate di tenere i bambini per troppo tempo dentro le auto. Se potete scegliete la bicicletta
Un problema non affrontato è quello dell'infiltrazione degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) dentro l'abitacolo. Praticamente l'auto inquina il suo stesso abitacolo che dimostra di non essere sufficientemente protetto. Gli IPA sono cancerogeni e contengono sostanze genotossiche come il benzo(a)pirene che possono essere particolarmente pericolose per le donne in stato di gravidanza. Vi possono essere errori di progettazione delle case automobilistiche e non vi sono attualmente norme per verificare la presenza di alte concentrazioni di IPA negli abitacoli delle auto.
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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