The Guardian è riuscito ad entrare in quello che, fino a venerdì prossimo, sarà il luogo più delicato ed intensamente controllato del mondo: il campo da basket di Barack Obama.
I potenti della terra arriveranno in un aeroclub trasformato frettolosamente in aeroporto, situato in una striminzita pianura da montagne ed i primi aerei che atterreranno giovedì dovranno fare manovre mozzafiato per allinearsi con la pista.
Una miniera d'oro nella terra della camorra. Il 23 gennaio, alla presenza di Berlusconi, verrà inaugurato il termovalorizzatore di Acerra. Sarà l'impianto più grande d'Europa, costruito però con tecnologia superata. Un motivo di preoccupazione in più per gli abitanti del centro campano: «L'avvio dei forni - dicono - sarà l'inizio di una strage silenziosa»
La Commissione Ambiente ha ribadito l'obiettivo di riduzione del 20% entro il 2020. Maxifinanziamento per le centrali a carbone che tengono sottoterra l'anidride carbonica. Governo e industria italiana, insieme al blocco ex comunista, chiedevano di rivedere il pacchetto. Ora il provvedimento passa al Consiglio europeo dell'energia. Greenpeace: "Luci e ombre"
7 ottobre 2008
Riunione dei capi di Stato di Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania sulla crisi finanziaria internazionale
I quattro leader politici non hanno trovato alcun accordo europeo su una crisi mondiale di fronte alla quale non è sufficiente rispondere con un semplice coordinamento di politiche nazionali.
Annuncio prima dell'udienza preliminare: «Svelerò la verità che non è emersa». L'ex sindaco promette rivelazioni: «Basta, al processo dirò tutto». La vicenda della British Gas torna sotto i riflettori.
Il Governo cerca di accelerare la nascita della nuova Agenzia per il nucleare, che piloterà sia i criteri per l'"omologazione" dei siti che ospiteranno le future centrali sia i controlli tecnici e ambientali.
Noi qui, sicuramente con un ritardo di decenni, stiamo facendo i conti con l’inquinamento: con l’amianto, con la diossina, con l’arsenico, con il mercurio, con le polveri sottili, con le nuvole nere che incupiscono i sogni dei bambini di Taranto. Non possiamo non vedere le lingue di fuoco che dai camini dell’Ilva si propagano nell’intera provincia ionica.
Si trasmette in calce la lettera del Presidente della Regione Puglia Nichi
Vendola al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi sulla
questione delle emissioni di diossina dallo stabilimento ILVA di Taranto.
È sorprendente come la dichiarazione di Berlusconi sia passata come una dichiarazione del G8, il cui documento non contiene alcuna traccia delle 1000 centrali nucleari a cui ha fatto riferimento il premier italiano.
“Le debbo segnalare che a mio giudizio le iniziative annunciate dal Ministro del Lavoro on. Sacconi - mi riferisco al programma esposto nell’audizione alla XI Commissione della Camera lo scorso 10 giugno - vanno nella direzione sbagliata: l’indebolimento della responsabilita’ dei committenti, poiche’ e’ proprio nella catena degli appalti che si annidano molti infortuni”.
Il presidente della Regione commenta gli ultimi incidenti alla Bridgestone e all´Ilva. Vendola accusa: situazione grave, governo inetto. «Questo è un governo inetto sul tema della sicurezza sul lavoro»: il governatore pugliese Nichi Vendola, questa volta, usa le parole come fossero una clava.
Due anni fa Silvio Berlusconi affermò che i rosari materni l'avrebbero sospinto alla vittoria. Quest'anno, il giorno prima delle elezioni, a Loreto è stato promosso un 'rosario per la vita' per portare alla vittoria Giuliano Ferrara. Grazie a Dio, pare che la Madonna si sia girata da un'altra parte ...
Berlusconi nel 2006 a fine legislatura pensò, con una delle tante “Leggi e Decreti ad personam..”di autorizzare di fatto l’ILVA di Taranto ad essere l’unica industria siderurgica in Italia a non rispettare i valori massimi di emissioni inquinanti stabiliti dalla Comunità Europea.
10 aprile 2008 - Marcello Caracciolo
L'Italia è fuori dall'Europa per i limiti sulla diossina
Le scrivo a nome dei tanti, troppi bambini ammalati e che muoiono di leucemie e linfomi, grazie all’indotto industriale, le chiedo di essere lungimirante, di pensare al nostro Sud non solo come ad una pattumiera, ma anche come ad una terra dalle mille risorse naturali e culturali
In una situazione attuale, in cui l’Italia è costretta a convivere con molti dei problemi irrisolti dovuti ai lasciti del nucleare, contrariamente alle decisioni energetiche assunte da Germania e Spagna, l’anacronistica affermazione di Berlusconi minaccia tutti gli sforzi compiuti dai cittadini per la messa in campo di politiche rivolte allo sviluppo sostenibile
«Credo che non ci sia alternativa, se non quella di andare in maniera decisa verso una fonte energetica nucleare». Con queste parole il leader del Popolo della libertà, Silvio Berlusconi, ha inserito direttamente nel programma elettorale la questione atomo, scatenando la polemica fra gli schieramenti. Secondo Berlusconi energie rinnovabili come il solare o l’eolico «contano poco».
«Tra i primi provvedimenti che adotteremo una volta al governo, c´è sicuramente il ritorno al nucleare. Lo abbiamo sempre detto e ora lo faremo. Bisogna impedire l´installazione degli impianti eolici in tutto il territorio nazionale». Previsti incontri con Sarkozy per avviare una joint venture per le centrali
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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