La tragedia dei giorni scorsi in Liguria ancora una volta dimostra quanto la scelleratezza e la devastante speculazione possano distruggere un territorio. Un anno dopo il dossier "Stanno svendendo il futuro al cemento e alla speculazione" la situazione abruzzese continua a degradare.
Dall'uso del termine biomassa all'esistenza della VIS (Valutazione d'Impatto Sanitario), alcune domande sul progetto
19 ottobre 2010 - Arci Provincia di Chieti – Associazione Porta Nuova – CAI – FAI – WWF Zona Frentana e Costa Teatina – La Fabbrica di Nichi Vasto – Associazione Amici di Punta Aderci
Intervista al dott. Vittorio Ascalone sul progetto di centrale a biomasse
A Lecce la Italgest ha un progetto di centrale elettrica che è contestato da una parte della comunità leccese. Abbiamo intervistato un esperto di chimica che si è schierato per il "no" alla centrale. Ecco cosa ci ha detto.
E' in corso un dibattito sulla centrale a biomasse che la società Italgest dovrebbe realizzare alle porte di Lecce. Tutti i movimenti ambientalisti sono contrari al progetto; il Consiglio Comunale è spaccato ed ha deciso di non decidere.
Nella regione viene realizzato un blocco di elettricità triplo rispetto al consumo. Il trend di queste fonti è in crescita tanto che nel 2005 sono diventate la fonte di produzione primaria in Puglia. Frisullo, Vicepresidente della Giunta Regionale: «La Puglia vuole, e deve, esportare tecnologia: verso il Nord Africa, i Balcani, il Medio Oriente. E´ il motivo per cui dobbiamo scommettere sulle rinnovabili»
20 maggio 2008 - Piero Ricci
Riflessioni a margine delle polemiche sulla centrale a biomasse a Lecce
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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