conta sull'appoggio di Evo Morales
11 giugno 2005
Eduardo Rodríguez, fino ad ora presidente della Corte Suprema di Giustizia, è stato nominato nuovo presidente della Bolivia, senza che la sua dsignazione abbia calamato le proteste sociali che continuono in tutto il paese
10 giugno 2005 - Franz Chávez
per il commissario Onu gran parte dell'attuale crisi politica del paese si deve alla secolare emarginazione degli indigeni che reclamano con ragione la nazionalizzazione delle risorse naturali e riformare lo stato monoculturale
10 giugno 2005 - Diego Cevallos
10 giugno 2005 - Alex Contreras Baspineiro
Il Congresso si è riunito a Sucre per prendere delle decisioni definitive, mentre 5000 contadini vigilano sui negoziati parlamentari
9 giugno 2005 - José Pinto
9 giugno 2005 - Roberto Mansilla Blanco
il paese si presenta ormai acefalo dopo che il Congresso ha evitato di trattare le dimissioni di Mesa e non è stato nominato il successore che, per prassi costituionale, dovrebbe essere o uno tra i due presidenti delle Camere o, come da molti auspicato, il presidente della Corte Suprema, Eduardo Rodríguez
8 giugno 2005 - Franz Chávez
La risposta alla mediazione è stata una enorme manifestazione operaia nella città di el Alto e un blocco nazionale delle strade di maggiore comunicazione, per cu nella notte il presidente Mesa ha chiesto al congresso di riunirsi immediatamnete per dare sboco alla crisi rimettendo il suo mandato
7 giugno 2005 - Franz Chávez (IPS)
La Bolivia si trova ancora alle prese con una grave
crisi politica, accentuata da una situazione parlamentare difficile e da
tafferugli. A migliaia sono scesi su La Paz tutta la settimana. Negli
inevitabili scontri i dimostranti indigeni lanciano dinamite, pietre e
bottiglie, mentre la polizia paramilitare spara lacrimogeni e pallottole di
gomma.
3 giugno 2005 - Christian Parenti
Evo Morales è chiamato a prendere una decisione storica per tener unito il paese, per questo ha manifestato che il MAS è disponibile a che il Congresso approvi dimultaneamente la lege sulle autonomie e la convocazione di un'assemblea costituente
1 giugno 2005 - José Pinto
Quando la ricerca della pace viene condotta co nargomenti da guerra
31 maggio 2005 - Adalid Contreras Baspineiro
Migliaia di uomini e donne, salendo da vari punti e attraversando la città di La Paz, si sono concentrati nella piazza San Francisco lunedì 23 maggio, affermando la loro volontà di ottenere una Legge sugli Idrocarburi che soddisfi le aspettative popolari e la rapida convocazione dell' assemblea Costituente. Era il culmine di una manifestazione inziata, una settimana prima, dalle organizzazioni sociali e dal Movimento al Socialismo (MAS) a Caracollo, a più di 200 km dalla capitale
27 maggio 2005 - Antonio Peredo Leigue
il presidente Mesa promette di completare il suo mandato fino al 2007
ogn minuto che passa le proteste sociali, gli sc ontri, le mobilitazioni e la repressione si moltiplicano non solo a La Paz, ma anche nella maggioranza dei dipartimenti del territorio nazionale
26 maggio 2005 - Alex Contreras Baspineiro
le forze sociali della parte occidentale del paese sono in rotta di collisione con quelle della parte orientale cn il rischio della frantumazione del paese
25 maggio 2005 - Franz Chávez
a migliaia mamifestano sotto sede del governo
Il fantasma della disintegrazione teritoriale, la volenza tra boliviani, i conflitti sociali, gli atti di gruppi terroristici, le mobilitazioni e le manifestazioni o addirittra un colpo di stato e una guerra ivile stano minacciando un volta in più il paese situazto nel cuore del continente latinoamericano
18 maggio 2005 - Alex Contreras Baspineiro
il presidente Mesa ha rimandato alle camera la controversa legge sugli idrocarburi per evitare una sollevazione popolare
12 maggio 2005 - Franz Chávez
I movimenti sociali, attraverso le organizzazioni riunite nel Patto di Unità, hanno divulgato una nota in cui accusano le oligarchie di Santa Cruz di sviluppare una campagna contro la realizzazione dell' Assemblea costituente e forzare per ottenere un referendum autonomista per i l12 agosto
7 maggio 2005
L'ex vicepresidente della Banca Mondiale, Ismael Serageldin, ha vaticinato che le guerre del XXI secolo saranno per l'acqua, e Bolivia è stato uno dei primi paesi nel dargli ragione
21 aprile 2005 - Iñigo Herraiz
da due anni “Pacho” Cortés è prigioniero politico in bolivia, in attesa di giudizio, accusati di terrorismo, rivolta armata, spionaggio e narcotraffico
13 aprile 2005 - Alex Contreras Baspineiro
7 aprile 2005 - Iñigo Herraiz
il "gonismo" di Sánchez de Lozada era già riscontrabile nella politica di Paz Estensoro, il quattro volte presidente della Repubblica e il più importante uomo politico boliviano del XX secolo
27 marzo 2005 - Andrés Soliz Rada
22 marzo 2005 - Humberto Márquez
La Bolivia e' uno dei paesi più poveri dell'america latina, con una maggioranza indigena e dove si continua ad esercitare un forte razzismo; le condizioni con cui Mesa ha preso possesso della presidenza hanno molto inlfuito sulle vicende sueguenti, fino alle sue dimissioni
17 marzo 2005 - Luis Méndez Asensio
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