brigate rosse

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  • Moro stava rivelando segreti Nato alle Brigate Rosse
    Report ritorna con la sua inchiesta su un punto cruciale del rapimento

    Moro stava rivelando segreti Nato alle Brigate Rosse

    Sigfrido Ranucci: "Perché le Br non hanno pubblicato quelle informazioni su Gladio? Avrebbero potuto mettersi una medaglia nel pieno della lotta armata e avere la conferma che l’Italia era un Paese sottoposto al giogo americano. Ecco, perché non hanno pubblicato quei documenti?"
    14 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Per il futuro c’è in questo momento una tenerezza infinita per voi
    Ultima lettera

    Per il futuro c’è in questo momento una tenerezza infinita per voi

    Vorrei restasse ben chiara la piena responsabilità della D.C. con il suo assurdo ed incredibile comportamento. Tutto è inutile, quando non si vuole aprire la porta. Il Papa ha fatto pochino: forse ne avrà scrupolo.
    9 maggio 2021 - Aldo Moro
  • Video

    Gli enigmi del caso Moro

    Il giornalista Andrea Purgatori ripercorre le varie domande senza una chiara risposta del rapimento del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro
    3 giugno 2020 - Redazione PeaceLink
  • Perché ricordare Aldo Moro
    Il 9 maggio del 1978 fu eliminato uno statista inviso agli Stati Uniti e che aveva parlato troppo

    Perché ricordare Aldo Moro

    PeaceLink ha dedicato uno spazio ad Aldo Moro. Esplorate questo spazio di informazione e scoprirete che ciò che vi hanno detto per tanti anni non è tutta la verità e in certi casi non è la verità.
    9 maggio 2020 - Alessandro Marescotti
  • Peppino Impastato et Aldo Moro, un pas de plus
    Ce qui a été découvert et ce qui reste à découvrir

    Peppino Impastato et Aldo Moro, un pas de plus

    Alors qu'en 1978, les Brigades rouges avaient assassiné Aldo Moro, la mafia tue Peppino Impastato. Depuis ces événements, de nombreux détails et inconfortables vérités ont émergées
    9 maggio 2020 - Alessandro Marescotti
  • Era il 1978 e Moro, prigioniero delle BR, scrisse un memoriale che i brigatisti non diffusero

    "Tutto verrà reso noto al popolo", ma non fu così

    Nel comunicato n. 1 i brigatisti parlano di un Tribunale del Popolo e che tutto quello che avrebbe detto Moro sarebbe stato "trattato pubblicamente". Nel comunicato n.5 i brigatisti annunciano che "tutto verrà reso noto al popolo e al movimento rivoluzionario"
  • XIII Legislatura

    La Commissione Stragi sul Caso Moro

    Decisioni adottate dalla Commissione nella seduta del 22 marzo 2001 in merito alla pubblicazione degli atti e dei documenti prodotti e acquisiti
  • Non è la piazza che accusa il palazzo, ma il palazzo che accusa sé stesso

    Il Memoriale Moro trovato nel covo di via Montenevoso a Milano

    A chiare lettere ci sono scritte cose terribili sulla storia italiana e sui segreti della DC. E noi sappiamo, e pur sapendo non facciamo niente e non ce ne importa niente. Sappiamo e continuiamo a vivere nella più totale e oscena indifferenza.
    Riccardo Lestini
  • In via Montenevoso a Milano c'erano i brigatisti Franco Bonisoli e Nadia Mantovani Moro

    I segreti del Memoriale Moro trovato in via Montenevoso

    Nel dattiloscritto del memoriale di Moro, realizzato dalle BR, non veniva menzionata Gladio, che invece appare nelle carte manoscritte di Moro trovate nascoste in un'intercapedine di via Montenevoso. "Tutto sarà reso noto al popolo", dissero i brigatisti. Ma non lo fecero.
    Redazione PeaceLink
  • Il libro “Complici. Il patto segreto tra Dc e Br”, di Stefania Limiti e Sandro Provvisionato

    Quella verità di comodo concordata con le Br sul delitto politico Moro

    Un patto segreto tra la Dc e le Brigate Rosse per togliere di mezzo il politico che stava dialogando con il PCI di Berlinguer. Con la benedizione dell’America.
    Alessandro Mezzena Lona
  • Nonviolenza, verità, perdono
    Riflessioni sulla strategia della riconciliazione

    Nonviolenza, verità, perdono

    Quello che è avvenuto in Italia con esponenti delle Brigate Rosse - accolti da Comunione e Liberazione in una narrazione del perdono - non è esattamente quello che è avvenuto in Sudafrica con Desmond Tutu.
    19 aprile 2020 - Alessandro Marescotti
  • Audizione del procuratore generale di Roma, Luigi Ciampoli, davanti alla Commissione Moro

    Caso Moro, accusato di concorso in omicidio il superconsulente Pieczenik

    L’esperto statunitense fu chiamato dall’allora ministro dell’Interno, Francesco Cossiga, a far parte del comitato di crisi istituto poche ore dopo il sequestro di Moro
  • Caso Moro, "Pieczenik fu l'ispiratore dell'omicidio, gravi indizi sul superconsulente Usa"
    I retroscena del più importante delitto politico della storia italiana

    Caso Moro, "Pieczenik fu l'ispiratore dell'omicidio, gravi indizi sul superconsulente Usa"

    "Nei fatti è dimostrata la presenza di altre persone durante il rapimento di Moro", ha aggiunto Otello Lupacchini, sostituto procuratore generale preso la Corte d'Appello di Roma.
    Adnkronos
  • Relazione dela seconda commissione parlamentare di inchiesta sul caso Moro

  • Libro (gennaio 2019)

    La verità negata

    Il libro è distribuito gratuitamente, negli Istituti scolastici, nelle Biblioteche, nelle Associazioni Culturali e nei Comuni
    Gero Grassi
  • Libri sul rapimento di Aldo Moro

  • Le commissioni parlamentari che si sono occupate del caso Moro

    Redazione PeaceLink
  • L'agguato delle Brigate Rosse e il mistero dell'elicottero che sorvolava la zona il 16 marzo 1978

    Il racconto di Antonio Ianni, il primo fotografo giunto in via Fani

    Fotografo dell'Ansa, giunse in via Fani dopo pochi minuti. "Tornato a casa la sera la trovai tutta sottosopra". Portarono via i rullini delle foto. Altri vennero trafugati dall'archivio fotografico dell'Ansa. Voleva sporgere denuncia ma venne scoraggiato: "Sarà l'ufficio politico", gli dissero.
  • Video

    Sul caso Moro l'ombra della 'ndrangheta

    Indagini in corso da parte della Procura di Reggio Calabria. I dati che emergono dalla nuova indagine della magistratura "contrastano con le ricostruzioni del brigatista Valerio Morucci, tanto per numero di armi quanto per tipologia utilizzata".
  • Video di La7

    Gianni Minoli intervista Pieczenic

    E' noto il coinvolgimento di Steve Pieczenic nel caso Moro in qualità di funzionario del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America.
  • Rassegna stampa

    Caso Moro, l'accusa al consulente americano

    Un'accusa che adesso pende su Steve Piecznik, ex funzionario del Dipartimento di Stato Usa ed ex consulente del Governo italiano in materia di terrorismo dal 1978
    Ivan Cimmarusti e Marco Ludovico, con il blog di Roberto Galullo (Sole 24 Ore)
  • Perché il caso Moro è ancora attuale
    Il compito degli storici oggi è quello che portare alla luce ciò che è ancora secretato

    Perché il caso Moro è ancora attuale

    I conti non tornano. Le BR hanno raccontato una verità di comodo. E' per questo motivo che ancora oggi non sono stati rimossi i segreti di Stato su diverse vicende che costellano la storia di Moro, di chi lo ha rapito e di chi non lo ha voluto liberare
    17 aprile 2020 - Alessandro Marescotti
  • Moro rivelò l'esistenza di Gladio, ma i brigatisti mantennero coperto il segreto di Stato
    Liberando Moro e rivelando la Gladio segreta avrebbero provocato un terremoto politico

    Moro rivelò l'esistenza di Gladio, ma i brigatisti mantennero coperto il segreto di Stato

    Leggendo e rileggendo emerge chiaramente che le BR furono un virus che i servizi segreti deviati tennero sotto controllo e lasciarono crescere nei settori della contestazione per farla deragliare. L'omertà all'interno delle Brigate Rosse è imbarazzante, le contraddizioni e le bugie sono tantissime.
    13 aprile 2020 - Alessandro Marescotti
  • Quello che accadde in via Fani

    Il killer che sparò 49 colpi in via Fani

    Fu il brigatista Franco Bonisoli o un esperto killer esterno alle BR?
  • L'ex BR che rapì Moro assunto da una società di intelligence
    Aprì il fuoco con la sua mitraglietta Skorpion sulla Fiat 130 in via Fani

    L'ex BR che rapì Moro assunto da una società di intelligence

    Valerio Morucci fu il capo della colonna romana delle Brigate Rosse. Il destino intreccia le storie di Mori, Morucci e Moro. Sembra un gioco di parole ma è una storia piena di sangue e mistero.
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    Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena​. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
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    Apple e la censura in Russia

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    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
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